BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] rimase un triennio, come segretario particolare del principe Alessandro Lubomirski, quindi nel 1714 passò alle dipendenze, in nel Traiano).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1200; P. A. Codelli,Gli scrittori ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] L. Pirandello, e La contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti. Nel 1935 aveva pubblicato 24 ore in uno studio Garboli (Opere, I, Racconti autobiografici, 1991; Opere, II, Romanzi brevi, 1992) con catalogo e bibliografia sull'autore ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] trova notizia in una lettera dello stesso Federico ad Alessandro d'Errico, camerario in Basilicata, Capitanata, Terra di Bari " allude direttamente all'imperatore (che può esser solo Federico II), a una grande spedizione in Terra Santa (che può essere ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] d’Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, e isolato e duramente attaccato. Con il rientro del granduca Leopoldo II, si ritirò a vita privata, anche a causa delle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di insegnò a Parigi, si ricordano Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo ...
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Poeta (Lilla 1135 circa - Amiens 1201). Studiò a Parigi e a Reims, fu poi maestro a Laon, ebbe un canonicato a Reims, e fece quindi parte della cancelleria di Enrico II, dal quale si staccò per avvicinarsi [...] di Amiens. La sua Alexandreis (1178-82), grande poema eroico latino in esametri (10 libri) sulle gesta di Alessandro Magno, classicamente condotto sulla scorta dello storico Q. Curzio Rufo, è il più felice tentativo dell'epica latina medievale ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] metà del 4° sec. a.C., quando, a seguito di relazioni dinastiche (Olimpia, moglie di Filippo II di Macedonia, era sorella di Alessandro il Molosso), le loro vicende si intrecciarono con quelle dei Macedoni. I M. ebbero una nuova fase di sviluppo ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] , Omero di Bisanzio, Filico di Corcira, Licofrone di Calcide, Sositeo di Alessandria Troade, Eantide, Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ed Eufronio Cherronesite ...
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Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] , composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse anche, con eleganza di stile: Libri sententiarum (1503), compendio di teologia dedicato a Giulio II; De cardinalatu (pubbl. postumo nel 1510), sulle doti che si richiedono a un cardinale. ...
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Poeta epico tedesco (sec. 13º), vissuto alla corte di re Venceslao II di Boemia. Compose (1284 ca.) il romanzo in versi Alexandreis, narrando le gesta di Alessandro Magno sul modello latino di Gualtiero [...] di Chatillon; scrisse poi (1290 ca.) la leggenda Wilhelm von Wenden per onorare Venceslao e sua moglie Guta. Gli sono attribuiti altri poemi, ma senza sicuro fondamento ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....