BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] realizzati per sepolture al Verano oggi rimosse), Alessandro che doma Bucefalo. In quest'ultima, però, il soggetto "reale" dell'opera (un putto il tempo suivari sistemi del colorire.
Il B. morì a Roma il 19 genn. 1908, mentre lavorava ad una grande ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] il 1701 e il 1704 il M. lavorò a tre quadroni, raffiguranti la Predica di s. Marco ad Alessandria d'Egitto, la Visione di s. Marco imprigionato e il ma attualmente perdute (tre dipinti in S. Francesco Grande, una tela in S. Maria in Camposanto, alcuni ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] L'impresa gli valse grande notorietà, lodata come fu perfino da Luca Pacioli nella lettera dedicatoria della Summa de arithmetica (1494) a Guidubaldo da Montefeltro (ibid., p. 299). Gliene vennero anche il soprannome "Alessandro del Cavallo" - "corte ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] papi per pagare l'indennità di guerra ai Francesi dopo il trattato di Tolentino. Sempre per Giulio II, il F. realizzò un gioiello che viene ricordato nel 1523 e che fu donato poi a messer Alessandro Puccio. L'ultima opera commissionata al F. nel 1524 ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] che aveva prima"). A queste attività "in grande" si accompagna quella definita "minore": oratori privati Diedo-F. Zanotto, Cenni sulla vita studiosa e civile del fu cav. A. D., in Il Gondoliere e l'Adria, XV (1847), 9, coll. 193-201; A. Sagredo, A. ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] mentre nel seminario della stessa città è conservato il Sacro Cuore che appare a s. Alessandro, già nella chiesa omonima (ibid., p. certe freddezze accademiche. Nel 1800 dipinse il suo unico quadro di grandi dimensioni: Ilbattesimo di Cristo, per la ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] Giuseppe D'Alessandro e compreso grandi cornici dello spazio della volta, presenta però una stesura più pacata e un più equilibrato ritmo di movimenti e di scorci.
Nella ultima parte della sua vita è probabile che il B., ormai vecchio, rallentasse il ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] ambienti dei palazzo.È questo un periodo ormai di grande attività per l'artista: nella stessa Pistoia gli , c. 225v) e fu sepolto in S. Felice in Piazza. Lasciò il figlio Giuseppe, che anche divenne buon decoratore in affresco.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad Alessandro Allori e a Gherardo Mechini.
Nel 1472 il Verrocchio eseguì anche in talune opere del Verrocchio la "mano" dei grande scolaro, o il suo influsso sul maestro; o esaltando - tra le ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] e un devoto.
Il C. è stato talora considerato maestro di Alessandro Araldi e di Filippo Mazzola, il che spiega la eclettico in cui l'antonellismo affiorante nelle ricerche volumetriche della grande pala di Parma e che lo porta ad esiti talora affinì ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...