DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] un disegno preparatorio è a Milano, collezione privata); il conte Alessandro Passalacqua, che gli ordinò nel 1832 l'affresco per S. Giustina a Villagrande di Auronzo (1833-34); ilgrande e celebratissimo affresco La lotta delle Spartane per villa de ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] relativamente a questo periodo rimane ilgrande trumeau, oggi disperso, ma il fratello, di statue o raccolte al centro di controversie, per esempio quelle riguardanti le statue della collezione Braschi (1812) insieme con lo scalpellino Alessandro ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] sin dalla sua prima legazione tedesca, né ilgrande coraggio militare.
Negli ultimi mesi del 1251 il C., dopo aver ultimato la sua durante il pontificato di Alessandro IV, alla cui elezione il C. non aveva potuto prendere parte, e con il quale ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] al 2 dic. 1742. Durante questo suo secondo soggiorno sulle sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro ilGrande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d'intesa con i ministri plenipotenziari ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Rep. Registro Gen. Aff., 1874, affare 8971).
Ilgrande successo subito ottenuto con questa statua favorì la carriera del [Firenze], 27 genn. 1841, pp. 14 s.). Il monumento al Senatore Alessandro Pontenani, collocato nel chiostro di S. Croce, si trova ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] Il re di Navarra, Filippo il Bello, lo qualificò suo familiare (Delisle, p. 91) e persino Pietro d'Aragona, ilgrande IV (a cura di E. Berger, e altri, ibid. 1884-1921), di Alessandro IV (a cura di C. Bourel de la Roncière ed altri, ibid. 1895-1959 ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] schierati dalla parte della Francia. Costruì inoltre con grande abilità la sua immagine di principe «litteratissimo» ( ’Este e nel 1691 da quella dello stesso Alessandro. Il testamento consegnò il ducato al nipote Francesco Maria e la reggenza alla ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] il De regimine christiano, appare evidente in scritti ecclesiologici di autori agostiniani, come Alessandro eccl., XXVI, Paris 1997, coll. 769-771; D. Tuniz, in Ilgrande libro dei santi. Dizionario enciclopedico, diretto da C. Leonardi - A. Riccardi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la signoria di Grimaud in Provenza. Presente a Nancy durante ilgrande raduno della corte francese dalla fine del 1444 ai primi rinchiudersi nella rocca, aprirono trattative con il re per mezzo di Alessandro Sforza. Il C. chiedeva salva la vita sua ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] copiando (e firmando) quattro suoi bulini: la Famiglia del satiro, datato 1507, il Figliol prodigo, ilGrande cavallo, con notevoli modifiche rispetto all'originale, e il cosiddetto Sogno del dottore (o la Tentazione dell'accidia).
Sebbene si tenda a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...