DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] valore universale della sua applicazione anche al campo, già al tempo estremamente dibattuto, della questione omerica. Il primo lavoro scientifico di grande impegno fu una lunga monografia su La genesi dello scorcio nell'arte greca (in Memorie d. R ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , il C. insieme con altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo 129, n. 2186). In essa viene narrata con grande rispetto per il reale svolgimento dei fatti e senza alcuna concessione al romanzesco ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] esponenti moderati del fascismo (De Vecchi, Grandi) per evitare la marcia su Roma. Il 26 ottobre conferì assieme a De Vecchi con alle Ferrovie dello Stato.
Nel 1934, comunque, Alessandro Ciano era presidente della Società anonima Sylos e Magazzini ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] tempi inquieti e il profilo chiaroscurale della figlia di papa Alessandro VI, tramite il medium degli oggetti un'amichevole sintonia con il regista, Bellonci consegnò nella primavera del 1977 il copione, partecipò con grande interesse alle riprese ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] affascinanti. Come il fratellastro Enzo, di poco più grande, era apprezzato il papa stesso, riconoscendogli le contee, abbia cercato di staccarlo da Manfredi, come aveva fatto precedentemente con Galvano Lancia.
Tuttavia, dopo l'elezione di Alessandro ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] non tanto perché il Valla finisce in definitiva col risolvere la grande passione del Cabrera Id., La polit. italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160; V. D'Alessandro, Polit. e società nella Sicilia ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] familiari.
Le voci secondo cui il Borja era padre di Francesco Borja, il futuro tesoriere di Alessandro VI, creato cardinale nel Valla e Flavio Biondo. Gli mancò, però, certamente la grande visione di Niccolò V e Gianozzo Manetti per la creazione di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Italia, provocava a duello a Bologna il suo stesso comandante, Alessandro Gonzaga: bandito dagli Stati della Chiesa insegnamenti di quella grande autorità in rituali cavallereschi che era considerato il marchese Villa.
Il soggiorno ad Avellino ed ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] tuttavia da sincerità e vigore di sentimento. Il nunzio Alessandro da Forlì reclamò la persona del B., ; G. Radetti, L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, Milano 1964, pp. 862 s.; J.Garbacik, Ognisko ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Sono di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "alla francese", 1779, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. fece il rilievo e una ricostruzione di fantasia delle Terme della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...