ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] ., X [1859], pp. 51-66) il testo turco e la traduzione di una lettera di Solimano ilGrande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico, morfologico e ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , Sior Todero brontolon. Una serie che si conclude con ilgrande affresco popolare delle Baruffe chiozzotte e con Una delle ultime che prelude alla lingua «viva e vera» di ➔ Alessandro Manzoni, al quale però l’italiano di Goldoni apparirà ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] con un’aria, come si dice, di me n’impipo», Alessandro Manzoni); sbattersene.
Molti termini rimandano alla prostituzione: bagascia, baldracca per aver bestemmiato nei reality show “La fattoria” e “Ilgrande fratello” (ivi, pp. 18-19)
Un’ultima serie ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] (particolarmente nelle descrizioni del corpo), il tipo sparsa le trecce morbide (Alessandro Manzoni, Adelchi IV), cioè «con delle terminologie specialistiche delle scienze e della tecnica. IlGrande dizionario dell’uso di Tullio De Mauro censisce, ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] il derivato blobbare); “Canzonissima”; “Chi l’ha visto”; “Domenica in”; “Grande fratello” (che ha occultato, presso ilgrande una varietà di autori. Basti citare il famosissimo ei fu (dal “Cinque Maggio” di ➔ Alessandro Manzoni) e t’amo pio bove, ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] il più possibile perfetta fra forma e materia dell’opera narrativa (Spezzani 1982: 767).
Ilgrande Torino, Einaudi.
Vitale, Maurizio (19922), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] f. accolsero con favore la fine dell’impero babilonese a opera di Ciro ilGrande, alla fine del 6° sec. a.C., e fu proprio come persiano e la conquista della Fenicia da parte di Alessandro Magno, con il lungo e sanguinoso assedio di Tiro (332 a.C ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi forestierismi e dialettalismi; ilgrande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il l. volgare si trasforma, e insegnò a Parigi, si ricordano Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] abbondanza di tali selci enigmatiche e nuove località, tra cui ilgrande abitato all'aperto della Sassina: neppure una sola selce tipo della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco di fantasia, ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 1370 gli Zingari compaiono in Valacchia e nel 1387 Mircea ilGrande dona al convento di Tismana 40 famiglie di Zingari. Alla agli studiosi che alcuni anni dopo attraverso i lavori di Alessandro G. Paspati. Prendendo le mosse dal Memoir on the ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...