BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] riscuotendo calorosi elogi. Per il canto egli fu allievo di Alessandro Busti, per il contrappunto di Francesco Ruggi a Firenze, comprese, che l'Italia non gli offriva grandi possibilità di affermazione e pertanto nel 1855 si decise a trasferirsi ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Alessandro Longo. Il 1°, dic. 1891 entrò come alunno esterno al conservatorio di San Pietro a Majella, dove, sempre continuando gli studi con il Longo, seguì il Torino il 30 nov. 1904 sotto la direzione di Tullio Serafin, fu accolta con grande favore ...
Leggi Tutto
GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte (azione tragico-sacra, F. Gnecco, Firenze, teatro della Pergola, 11 marzo 1827), Il divorzio persiano (Romani, Trieste, teatro Grande, 31 gennaio 1828), Francesca da Rimini (P ...
Leggi Tutto
BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] pur famose "virtuose". Testimonianze della sua grande avvenenza fisica e della sua rara abilità L'Incanto d'amore di Alessandro Guarini. Gli anni che dopo la partenza dei Gonzaga. Quivi venne stampato il Teatro delle glorie in onore della signora A. ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani 464; M. Tiberti, G.O. P.: un grande maestro della scuola romana, in Musica d’oggi, ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] costanza di Anfossi e Le astuzie amorose di G. Paisiello; grandi successi ottenne sempre a Milano, al teatro alla Scala, nell'Ifigenia in Aulide di Cherubini, ne Il disertore e ne La generosità di Alessandro, entrambe di Tarchi, e nell'Olimpiade di ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] grande concittadino.
In Italia il C. si impegnò in un'intensa attività di critico - collaborava a periodici italiani (Il Secolo,Ilil C. tenne al conservatorio di Milano una conferenza commemorativa; per incarico del comune curò poi con Alessandro ...
Leggi Tutto
BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] anonimi e certi eleganti, maliziosi distici latini di Alessandro Marcello, del quale ella fu amante) la apparve accanto alla futura rivale, Francesca Cuzzoni, cantò con il più grande successo nei principali centri teatrali italiani e, dal 1724, ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] Otto, con il suo Basso generale per l'organo... Libro Primo, Venezia 1608, raccolte e edite da Alessandro Raverii; quindici , pp. 31, 126; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 12 s. ; P. Guerrini, Di alcuni ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] G. Tommasini a ridargli, con non poco sforzo, coraggio e fiducia.
A Roma, al Valle, nella stagione 1826-27 il C. aveva cantato con grande successo, partecipando tra l'altro alla prima di Olivo e Pasquale di G. Donizetti. Allargò la sua fama in Italia ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...