LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] (Carnevale 1737); seguì l'Arianna e Teseo (P. Pariati, Alessandria, Solerio, autunno 1737). In seguito scrisse per i teatri di Venezia da una lettera del primo al grande teorico bolognese. Da questo momento il L. ridusse l'attività compositiva per ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] C. è lo Stabat Mater a 4 voci del 1785, composizione che godé di grande fortuna - a tal punto che secondo le testimonianze dei contemporanei poté sostenere il confronto con il capolavoro del Pergolesi - e in cui venne ammirata la valentia dell'autore ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Sarginoovveroloallievodell'amore diF. Padr (Sargino), Alessandro nelle Indie di G. Pacini (Alessandro), Ricciardo e Zoraide di G. Rossini , scrivendo a C. Dolci, riferisce che il D. non godeva di grande reputazione come insegnante e, più delle sue ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] dedicata al cardinale Richelieu. Un esordio troppo in grande stile per essere il suo primo lavoro, ma nulla si sa interprete ne La finta pazza di Giulio Strozzi e il L. per la pubblicazione presso Alessandro Vincenti dei suoi Concerti e arie a una, ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...]
Lo strumento ideato dal D. era articolato in positivo, grand'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui toccate.
Compositore e interprete fu anche Alessandro, che, nella citata lettera, il D. menziona come suo antenato (probabilmente ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] questa occasione, secondo V. Santi, diede prova di grande abilità nel risolvere le difficili e intricate controversie legate all per conto del cardinale Alessandro d'Este, per tornare nella città medicea nel 1601.
In questi anni il F. acquistò larga ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] domicilio nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia presso Porta Ticinese. Il 31 agosto di quell'anno la ; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p. 10 s.; P. Molmenti, Il Moretto e l'organo della Cattedrale di Salò ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] nel Cajo Mario di F. Bertoni, sostenendo il ruolo principale; nell'82 a Parma nell'Alessandro e Timoteo di G. Sarti (prima di P. A. Guglielmi, riscuotendo, in quest'ultimo, grande successo.
In seguito, probabilmente, i suoi impegni divennero più ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] il generale consenso con cui era stata accolta sei mesi prima la sua opera Alessandro nelle Indie, rappresentata a Mantova il di Salisburgo. Inoltre, fu di grande aiuto a Wolfgang quando questi, dopo aver composto il Die Entführung aus dem Serail, ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] attenzione di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale di , An autobiography, New York 1958; J.B. Richards, P., E., in Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, pp. 642-650; G. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...