CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Alessandro Poss e con la Banca commerciale italiana, ne deteneva il pacchetto azionario.
Alla Châtillon il nostri giorni, Torino 1965, ad Indicem; G. Ragozzino, Una mappa del grande capitale in Italia, in Rassegna sindacale. Quaderni, VII (1969), n. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il trentennio che ancora vivrà, nel crocevia delle grandi decisioni politiche, con un'autorevolezza che ha il suo riscontro in incarichi di grande conquistata il 21 aprile da Alessandro Farnese -, quindi, in maggio, ancora una volta tempestivo con il ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] , poiché, dopo la sua convalescenza, nella primavera 1303 accarezzava il progetto di una grande impresa militare contro Alessandria e Il Cairo, per la quale aveva trovato anche l'appoggio del papa. Il progetto non si realizzò ed egli si limitò ad ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , quando i tempi erano maturi per la "riforma dei Carracci"; e dall'Emilia, il linguaggio del Correggio fluì poi, quale vena copiosa, nella grande corrente barocca; né lesinò seduzioni allo squisito rococò.
L'estimazione del Correggio, se pure ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] piano innerva l'edificio, estrinsecandosi mediante grandi aperture che rompono la cadenza delle Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] una pace: Francesco Sforza e il M. stabilivano una tregua (1447), che incluse anche Alessandro Sforza, Federico da Montefeltro e fra arti liberali e meccaniche intervenne l'apporto di un grande numero di artisti, letterati, tecnici e scienziati a ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] s.).
Dopo due anni di ininterrotta residenza romana il L. intraprese - al seguito di Alessandro e Vittoria Contini (dei quali sarebbe diventato mostre destinate al grande pubblico, con la riscrittura di testi fondamentali (Il Caravaggio del 1952 ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] che ebbe una grande diffusione manoscritta e a Ardizzoni, Roma 1978, pp. 1072 ss.; V. Fera, Il primo "testo critico" di Valerio Flacco, in Giorn. ital. , in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985, pp. 437-53; ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] altri giovani letterati attratti a Roma dal mecenatisme, di Alessandro Farnese e votati a quell'attività oziosa, priva di sotto la grande ombra di un'accademia, all'opera cui forse intendeva affidare la propria reputazione letteraria, il Ragionamento ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] e officialis di Canterbury.
Alessandro VI, succeduto ad Innocenzo VIII, confermò il 5 giugno 1493 il C. nel suo ufficio un breve in cui gli si garantiva ogni protezione. Il cardinale Orsini, suo grande amico, gli offriva uno dei suoi castelli, a sua ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...