L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] egli non è ‘l’imperatore Costantino’ o ‘Costantino ilGrande’, come in Occidente. Nella tradizione cristiana orientale si tratta nuovi Cesari. Nella provincia d’Africa domina Alessandro L. Domizio. Il 30 aprile del 311 Licinio promulga a Nicomedia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della l’attenzione di giornalisti e disegnatori: il «grande atto patriottico» della deposizione della scheda ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sensibile alle virtù oratorie quale il Senato. Ilgrande riconoscimento venne ben presto. Il 29 luglio 1569, ad appena quella chiesa lo incantava. Il suo monumento funebre, nella controfacciata, era opera di allievi di Alessandro Vittoria. Era giusto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nome proprio e finita all’Indice già nel 1909.
Affermando che il «grande imperatore» che aveva aperto «alla Chiesa una nuova Era», «d’interesse personale» che indussero il vescovo Alessandro d’Alessandria a convertirsi alla tesi dell’homoousios ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dalla Curia romana sotto il fugace ma fervido segretariato di monsignor Alessandro Franchi nel 1878, avrebbe un partito conservatore nazionale, al contempo cattolico e unitario, ilgrande portato politico del voto cattolico, come sostenuto dal Curci ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] papa Alessandro III nel 1177 a Venezia17. Al di là degli specifici eventi storici, il gesto , Letteratura costantiniana e «conversione» di Costantino, in Costantino ilgrande: dall’antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , Cagliari, Messina, Roma. Sono presenti anche due logge di Alessandria d’Egitto, una del Cairo e una di Tunisi, fondate una rottura, in una dialettica mai composta.
Nel 1868 ilGrande Oriente di Palermo, dopo le dimissioni di Garibaldi, deluso ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] aveva fatto di Costantinopoli una città eponima, imitando Alessandro e altri imperatori romani4. Lo storico della fine l’iscrizione: Konstantinos O En Agiois Megas Basileus, «Costantino ilgrande imperatore tra i santi»7.
Destinati a durare più degli ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] radicali avvenuti in appena mezzo secolo, da quando Costantino ilGrande, oltre a concedere ai cristiani la libertà di culto, contrapporsi a quella alessandrina74. Partito da Alessandria, il conflitto si ampliò quindi alle regioni circostanti ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a partire dalla sua annessione per mano di Augusto – e la grande e turbolenta città di Alessandria. L’imperatore aveva tentato di risolvere lo scisma donatista con un concilio regionale, ma il conflitto si era chiuso con un niente di fatto; perciò ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...