PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] liberazione dal disegno: un mosaico di Pella, la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile alla per esempio le armi e poi il cavallo visto di dietro nel mosaico della Battaglia di Alessandro, v. philoxenos), e disposte ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] divinità a sé stante sembrano sorgere, del resto, appena dall'epoca di Alessandro Magno in poi e sono documentati per Ilio, Tralles, Afrodisiade, Olbia e forse per il voluto classicismo del rinascimento macedone, ha recuperato il carattere ellenistico ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] antica - in cui sembra di potersi riconoscere Filippo, la moglie Olimpiade, il figlio Alessandro e altri personaggi della corte macedone. La scena raffigurata, purtroppo di difficile ricostruzione per la notevole frammentarietà, rievocava ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] e trascorse gli anni tra il 348 e il 345 prima ad Assos nella Troade e quindi a Mitilene di Lesbo. Dopo un periodo passato alla corte macedone (dove potrebbe essere stato chiamato per fare da tutore al giovane Alessandro) e una breve visita alla ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Antiochia, Alessandria), importanti centri di produzione artistica sin dall'epoca ellenistica. Anche il secondo limite a loro volta riprendevano prototipi antichi. Fino all'età macedone, opere d'arte profana di soggetto antichizzante mantennero una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] "del Satrapo", "licio", "delle Piangenti", "di Alessandro") databili tra il 430 e il 310 a.C. Nella Grecia settentrionale, in particolare in Macedonia (Verghina, Aianè, Palatitza, Katerini), prevale il rito della cremazione e, per gli appartenenti ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ellenistica portò in tutto il Mediterraneo, per influenza dell'arte militare macedone, un perfezionamento della in Sicilia (Diod., xiv, 48-52) e quello con cui Alessandro raggiunse dalla costa l'isola sulla quale sorgeva Tiro (Arrian., Anabasis, ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] imprese di Alessandro e la conseguente «acculturazione» di cui furono oggetto gli architetti macedoni. Le ancora parzialmente conservato - altri sono noti dalle fonti, p.es. a Sinuessa per il 174 a.C. (Liv., XLI, 27, 12) - inaugurano la serie di ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Alessandro conduce la sua guerra contro i Persiani come stratega della lega di Corinto, che formalmente è una simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia 1974 e 1980 (tr. it.: Il sistema mondiale dell'economia moderna, voll. ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] dai grandi artisti del V e IV sec. a.C. (e il collezionismo connesso), e per l'altro l'esercizio, a essa parallelo, di Alessandro Magno, non conviene che armi i soldati nel modo che si costuma oggidì, et ad altra guisa farà le armature a Macedoni, ad ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...