Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] ., An vitios. ad infel. suff., 3; Aul. Gell., Noct. Att., XIX, 10). Dall'aneddoto poi dell'architetto macedone Dinocrate, che proponeva ad Alessandroil Grande di fondare una città sulla palma della mano di una immensa statua ricavata dal monte Athos ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] (869-70), pontefice Adriano II, imperatore Basilio ilMacedone. - Riunito per una questione disciplinare, pronunzia la di Pietro di Bruys.
11. Terzo del Laterano (1179), pontefice Alessandro III. - Condanna i catari (Albigesi, Valdesi, ecc.; Denzinger ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] giungevano a superare il loro particolarismo, fu imposta invece dopo Cheronea da Filippo ilMacedone, il quale voleva raggiungere ridandole quasi tutti gli ordinamenti di Filippo e di Alessandro, ma questa nuova lega non ebbe nessuna vitalità: ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] a donargliela (Plinio, XXXV, 86). La terza è quando Plutarco (Alex., 4) ricorda che A. nell'Alessandro col fulmine non aveva imitato il colore della pelle del re macedone che era bianco, ma l'aveva fatto bruno e più acceso. Tuttavia non mai sapremo ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] funebre del padre di Nicocle, il re Evagora. Negli anni successivi egli si rivolge ad Alessandro di Fere, a Dionisio di Preuss. Akad., 1929, p. 291 segg.; A. Momigliano, Filippo ilMacedone, Firenze 1933. Per la polemica con Platone, B. v. Hagen, ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] internazionale il didramma corinzio. Octodrammi di argento furono coniati in numerose emissioni solo ad Abdera di Tracia, e dalle tribù tracio-macedoni degli Orresci, dei Bisalti, degli Edoni, dei Derroni e da Alessandro I di Macedonia. Sono ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] nuovi cleruchi; ma intanto cresceva la potenza della Macedonia e Filippo II nel 338 era padrone della penisola. Al tempo di Alessandro Ecateo si fece tiranno di Cárdia; dopo la morte di Alessandroil Chersoneso passò con la Tracia sotto Lisimaco ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] della spedizione di Alessandro, che la conquistò al satrapo Spitamene. Dopo ilMacedone, appartenne, con tutta , con l'aiuto dei Turchi (Tu-Kiu d'Occidente), per scuotere il giogo arabo-musulmano. Ma nella seconda meta dello stesso secolo, sotto i ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] Elleni, non deve meravigliare, chi consideri, che, almeno sino ad Alessandro, il Greco non sa pensare vita statale se non nella forma della identità, cioè comprensibilità, della lingua; e ilmacedone del tempo ancora di Filippo (come certi dialetti ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] re Alessandro I di Macedonia, fu pertanto assediata dagli Ateniesi nel 432. Più tardi, non sappiamo quando, andò perduta ai Macedoni da Demostene a sue proprie spese. IlMacedone dovette abbellire e fortificare considerevolmente la città ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...