BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] affermare la sua autorità nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono recisamente di revocarla eo volui", egli dichiara apertamente nella dedica a Sisto IV della sua versione di Temistio; e a proposito delle ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, prestezza de la peinture: le Dialogo di Pittura di P. P., in Albertiana, IV (2001), pp. 189-227; E. Carrara, Francesco Sansovino letterato e intendente ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] comiche a fianco dei personaggi nobili e autorevoli (come Alessandro in Sidone, 1721, scritto con Zeno, e ; L. Allacci, Drammaturgia…, Padova 1755; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese…, IV, Modena 1783, pp. 38-48; A. Lombardi, Storia della letteratura ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo Conti D., in La Critica, IX (1911), poi in La letteratura della nuova Italia, IV,Bari 1914-1915, pp. 141-156; Id., Il Convito, in La Critica, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di Pericle, 52), achee (Iliade I, 456), ausonio (Mascheroniana IV, 133). In generale, la tendenza a evitare moduli realistici è Rinunzia avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura milanese del primo ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] era Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il Sambigucio parla di un "integrum da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin dal "symbolum symbolorum" destinato al lettore è evidente l' ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta , pp. 299-303; G. Scalia, La cultura italiana del Novecento attraverso le riviste, IV, "Lacerba" - "La Voce" (1914-16), Torino1961, pp. 84 s.; G. ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] accompagnato da uno dei Bentivoglio in un'ambasceria ad Alessandro VI. P, anche ricordato come uno dei 324: una lettera del B. su Apuleio; Napoli, Bibl. Naz., Fondo principale, IV, F, 35. Merula contro B.; Ibid., Bibl. della Soc. di Storia Patria ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker..., III, p. 422; Die Musik in Gesch. und Gegenw., IV, pp. 71 ss.; Enc. del lo spett., V, coll. 187 s.; F. Stieger, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] implicati nelle trame che accompagnarono il pontificato di Alessandro VI, decise di abbandonare Roma e di trasferirsi e Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente l’Ars grammatica di Carisio, pubblicata dall’allievo Piero Ciminio ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro Ramazzotti loro si sono quasi scocciati:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...