Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] di Cinecittà, quale protagonista di un film di Alessandro Blasetti, e rinuncia al progetto, quando vede la . Baudelaire, J.-K. Huysman, S. Freud e, naturalmente, G. Leopardi); adotta organicamente, a volte come 'musica di scena', più spesso come ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] uscì a Verona nel 1726 con il titolo Poesie d'Alessandro Guidi non più raccolte e comprende: le Rime, le . G., in A. Guidi, Poesie… non più raccolte, cit., pp. VII-XL; G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, a cura di F. Flora, I, Milano 1973, pp. 39-43; ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] contadino toscano nella pellicola Altri tempi (1952) diretta da Alessandro Blasetti. All’insegna di una spensierata verve comica furono invece alla Divina Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e quelli condotti in coppia con figure femminili di ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] I Paralipomeni, le Poesie e le Operette morali di G. Leopardi (Livorno 1869-1870). Nel 1868 intanto, dopo i primi saggi scritti del C. è ancora utile la bibliografia di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI(1908), ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] recava da Pisa per il conte di Capodistria, ministro. di Alessandro I). Giunto a Varsavia il 12 novembre dopo im viággio -italiani), Wrocław-Warszawa-Kraków 1965, pp. 392-403; G. Leopardi, Scritti filologici 1817-1832, a cura di G. Pacella-S. ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] 1991).
Il cursus honorum
Nel 1950 cominciò a insegnare al liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi gli scritti inediti, rari e editi 1809-1810 di Giacomo Leopardi, da un verso del poeta ancora bambino.
Frattanto, già ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] nella "gran sala" dì Palazzo Vecchio. Alessandro Striggio e Francesco Corteccia musicarono i sei intermezzi 1825 e 1847, pp. 228-231, ristampate parzialmente da G. Leopardi nella Crestomazia italiana poetica, Milano 1828, pp. 75-77 (edizione a ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] al tempo in cui risale la sua prima passione poetica per Leopardi, cui segue un ingenuo "buttar giù di gran canzoni libere Vita di santi e profani, Milano 1922; Dante Alighieri,Alessandro Manzoni,discorsi commemorativi, Lugano 1924; Tempo di marzo, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] missioni segrete in Italia, dove conobbe Ugo La Malfa e Alessandro Natta.
In dicembre, mentre molti compagni venivano arrestati, presa per dirigere, su sollecitazione del produttore Giorgio Leopardi, il cortometraggio Danza della fata Confetto - ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] costituirà l'ultimo capitolo del suo ultimo libro, Alessandro Manzoni e gli storici liberali francesi della Restaurazione, essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi eccezioni è perché non abdicarono mai al romanticismo ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...