Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Bologna e Guicciardini rientrò a Firenze. Dopo l’uccisione di Alessandro (6 gennaio 1537), il ducato passò a Cosimo de’ è ammirata (o talora criticata, come nello Zibaldone di Leopardi, 1991: 1168) per le articolate e maestose costruzioni sintattiche ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di pecche ed errori filologici, evidenziati anche da Giacomo Leopardi, ma capace comunque di far conoscere l’azienda a di numerosi romanzi storici, tra cui I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] note classicheggianti, con reminiscenze del Petrarca e del Leopardi, ma anche con riferimenti a poeti e letterati legato il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo Conti) uniti da ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da ➔ Alessandro Manzoni: un progetto di «democrazia poetica» (Contini ornitologico come cannareccione in Myricae.
Rimproverando ➔ Giacomo Leopardi e il codice poetico italiano per «l’errore ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Rinunzia avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura milanese del primo e monumentale che l’Italia invoca indarno da tanto tempo».
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si scelte di lettore, ma anche le sue prove di scrittore. Sono quindi Leopardi, Foscolo, Monti, Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle sue , che gli affidò l’istruzione scientifica del figlio Alessandro. Santangelo lo incaricò di diverse missioni di prospezione mineraria ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] arti e a cui collaborò, fra gli altri, il giovanissimo Alessandro D'Ancona, successivamente Il Passatempo (1856-57), che stampò, analogo tentativo aveva fatto (non riuscendovi però) il Leopardi senza destare scandalo.
Nel 1849 aveva edito a Modena ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] primo piano come Elio Vittorini, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alessandro Bonsanti. Nel 1934, la poesia, Per la nascita di -aprile 1934, espressa in lingua sobria, scarna. Muovendo da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] luogo di Dante, ma anche di Petrarca, Graf, Leopardi, Carducci. Negli anni successivi intensificò tale attività facendone Il pilota dorme [poesia] (Genova 1913); Momento politico (Alessandria 1913); Patria. Antologia di prose e poesie per le scuole ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...