. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] tradizione e nelle opinioni dei moderni. La tradizione dei Pārsi pone l'età di Zarathustra a 300 anni prima di AlessandroMagno e molti degli studiosi moderni hanno accettato questa data. Altri però osservano che la tradizione pārsi è destituita di ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] , 57, 9). Dalla fine del sec. V alla metà del IV sull'Etolia grava un silenzio più o meno profondo. Morto AlessandroMagno, gli Etoli non prendono che scarsa parte alla guerra lamiaca (323-2), ma di questa loro partecipazione devono pagare il fio al ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] che si diceva essere durato più anni. Il mito ebbe vasta diffusione e divenne quasi simbolico dopo le vittorie orientali di AlessandroMagno. È particolarmente amato nei sarcofagi di età romana imperiale: in uno del Laterano il dio sta su un cocchio ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] numero di circa un milione abitano nelle regioni centro-occidentali. Queste genti, che credono di discendere da AlessandroMagno, avrebbero in gran numero abbandonato Sumatra durante la dominazione indù emigrando nella Penisola di Malacca e in altre ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] 'intagli su pietre dure, assicura per lunghi secoli a questa arte il favore delle classi ricche. Policrate di Samo, AlessandroMagno, Augusto, ebbero al loro servizio incisori di gemme famosi; tra cui si ricordano espressamente Teodoro di Samo per ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] di penitenza canonica. Il preteso razionalista, che deride il Cristo perché rimette i peccati, esalta per bocca di AlessandroMagno "il pentimento, spirito veramente divino che redime il peccatore"; impone a un funzionario una specie di scomunica per ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] . C. costruì l'acquedotto di Samo con una galleria lunga circa i km. attaccata dai due imbocchi; Crate, ingegnere d'AlessandroMagno, che attese ai lavori dell'emissario del Lago Copaide nella Beozia, e due ingegneri di Tolomeo Filadelfo, Sostrato di ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] sia rarissimamente slittato verso forme di r., i Greci e soprattutto gli uomini di cultura ne avvertirono spesso il disagio. Con AlessandroMagno i Greci passarono infatti da una coscienza etnica etnocentrica a una coscienza universalistica ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] Epiro (331-317); l'inclusione dell'Epiro, nella divisione dell'impero avvenuta in Babilonia subito dopo la morte di AlessandroMagno, nella sfera soggetta all'amministrazione di Antipatro e Cratero. La storia dell'Epiro si svolge dunque d'ora innanzi ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] e una Magnopoli nel Ponto.
P. si accinse al ritorno con la coscienza di avere compiuto una impresa degna di AlessandroMagno, la cui figura echeggiava nel soprannome e imitava nella fondazione di città. Intorno gli stavano uomini greci di cultura ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...