Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] , e a intrecciare sempre nuovi e più lontani rapporti di commercio. Specialmente nel periodo subito dopo la morte di AlessandroMagno essa cambia spesso padrone. Nel 320 Tolomeo I quando s'impossessa della Siria occupa anche Damasco, per riperdere il ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] , e quindi verso la fine di agosto.
Altre ere greche del periodo alessandrino e romano. - Dopo la conquista di AlessandroMagno, entrò in vigore in tutto il territorio dell'antico impero persiano il calendario macedonico, il cui anno cominciava col ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] tombe in mattoni; si sono condotti scavi a Seuthopolis, capitale di Seuthes III (dinastia degli Odrisi, contemporaneo di AlessandroMagno e Lisimaco) nella Valle delle Rose lungo il fiume Tundza. Fra i ritrovamenti più appariscenti nei tumuli, alcuni ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] fu rinforzata al principio dell'età ellenistica, quando essa fu coinvolta nelle agitate vicende che seguirono alla morte di AlessandroMagno. La porta era fiancheggiata da due robuste torri quadrate e quella alla destra era prolungata verso l'esterno ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] presso Sardi, la capitale della Lidia), le quali mostrano sempre meglio la vastità di tale espansione.
La conquista di AlessandroMagno, ponendo gli Aramei di fronte ai Greci, segna un momento di regresso per l'aramaismo, specialmente a cagione della ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] . Quando il B. morì, dopo sessanta anni di lavoro intenso, accadde quanto era successo nell'impero macedone alla morte d'AlessandroMagno: nessuno degli eredi fu così grande capo da assumere da solo la successione; l'impero fu diviso fra i satrapi ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] di Cleomene Spartano, con ben altro significato, lo chiamava "il poeta degli Iloti" ("poeta degli artigiani" l'aveva chiamato AlessandroMagno), e prese lo spunto dai versi dell'Ascreo per qualcuna delle sue più belle Myricae. Molto nuoce ad E. il ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] e i suoi stati a base tribale si mantennero sempre semi-indipendenti, e più spesso rivali che alleati fra loro.
Conquistato da AlessandroMagno (326), passò dopo la sua morte a Seleuco, cui lo tolse nel 305 Chandragupta. Dopo Aśoka (m. 232 a. C.) si ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] comunicazione, per affrettare dopo Salamina il ritorno del re di Persia in Asia; il passaggio dello stretto ad opera di AlessandroMagno all'inizio della sua grande spedizione contro l'Impero persiano; la vittoria navale che nel 323 d. C., Crispo ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] o non piuttosto alle nuove correnti religiose penetrate in Oriente con la cultura greca per opera specialmente dei successori di AlessandroMagno. Questo è certamente il caso dell'ἅλσος νικηϕόριον che Eumene II re di Pergamo dedicò alla Vittoria (cfr ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...