GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] epoca; altri critici scendono ai tempi d'Isaia, di Manasse, di Geremia, dell'esilio babilonese, e perfino di AlessandroMagno.
Argomenti decisivi su tale argomento mancano; i seguenti dati di fatto sono sfruttati dagli studiosi a seconda delle teorie ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] di canna, C12H22O11, conosciuto già all'epoca di AlessandroMagno, lo zucchero di latte, C12H22O11, scoperto nel 1615 da Fabrizio Bartoletti di Bologna, l'amido, (C6H10O5)n, ricordato anche da M. Porcio Catone (II secolo a. C.), la gomma del ciliegio ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] , 59) che se ne serve, e da Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 8,5) che asserisce il libro essere stato mostrato ad AlessandroMagno, come pure la critica sino al sec. XVIII, meno Porfirio e Spinoza, attribuiscono il libro al D. dell'esilio che vi entra ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] in dem Jahrhundert nach seinem Tode, in Historische Zeitschrift, C (1908), p. 11 segg.; V. Costanzi, L'eredità politica di AlessandroMagno, in Annali delle Università toscane, n. s., VIII (1923), p. 261 segg.; R. Schubert, Die Quellen zur Geschichte ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] un'altra e con l'abituale trascuratezza abbia ripetuto la parte della narrazione già scritta una volta. La storia di AlessandroMagno nel libro XVII risale in massima a Clitarco. I libri XVIII-XX intorno alla storia dei Diadochi derivano in complesso ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] maschile. Né il periodo di sviluppo di tali gare si può dire finito con l'avvento di AlessandroMagno, ché durante l'età che va da Alessandro ad Augusto, gli agoni penetrano largamente in tutti i paesi ellenistici, presso le singole capitali dei ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] al tempo di Pericle; e i Greci raggiunsero poi la loro maggior perfezione nell'arte di cavalcare al tempo di AlessandroMagno, nel cui esercito la cavalleria aveva un ufficio importante. Ad Atene come a Roma servire nella cavalleria era onore ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] piuttosto di origine illirica, era la machaera (μάχαιρα) a un solo taglio e ricurva presso la punta. Ai tempi di AlessandroMagno soltanto la cavalleria ne era armata, mentre la fanteria portava lo ξίϕος a doppio taglio, la spada classica greca.
Bibl ...
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MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] e regnava da 57 anni. Uomo di energia mirabile, colto, poliglotta, in lui fervevano l'ammirazione per l'esempio d'AlessandroMagno e l'odio per Roma come due forze determinanti: e, appunto per questo, poté essere il capo e lȧ figura rappresentativa ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] leggende della mitologia indiana. I Cinesi la ricevettero dall'Ovest in epoca non molto remota. I soldati di AlessandroMagno furono i primi Europei che videro questa pianta; il mondo greco-romano aveva di essa una nozione approssimativa. Erodoto ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...