GANGE (ingl. Ganges; A. T., 93-94)
Filippo DE FILIPPI
Elio MIGLIORINI
Luigi SUALI
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È il fiume sacro degli Indiani. È importante per l'ampia pianura alluvionale creata da essa e dai suoi afluenti, [...] ricordo di prima mano su di esso è Megastene, inviato di Seleuco al re indiano Candragupta; prima di lui Ctesia ed AlessandroMagno stesso ebbero solo vaghe e indirette notizie del Gange, e il desiderio del Macedone di spingersi sino alle sue rive fu ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] , da essere tenuto come servo. Così Aristotele giustificherà la sua teoria della inferiorità spirituale, mentre la spedizione di AlessandroMagno attirava nell'orbita della civiltà ellenica appunto i barbari i quali diverranno gli eredi e i più forti ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] a trattare altri temi: nacquero così quelle biografie che abbiamo citate, e quelle altre opere storiche intorno ad AlessandroMagno, alle quali proprio A. va debitore della sua immortalità.
La prima opera alla quale attese A., evidentemente nei ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] presso gli Etiopi, gli Assiri, gli Egizî, sia presso gli Ebrei e presso i Greci. Si racconta che al tempo di AlessandroMagno se ne costruissero di grandissimi, capaci di un suono tanto potente da potere essere uditi a parecchi chilometri di distanza ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] .
Divenuto così quel che i Greci dicevano un tiranno (più tardi, forse nel 305-04 assunse, sull'esempio dei generali di AlessandroMagno, il titolo di re), A. dedicò tutta l'operosità sua a due fini fondamentali: la riduzione ad unità della Sicilia ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] Emanuele I Comneno. Tale lettera sembra opera di Cristiano arcivescovo di Magonza, il quale s' ispirò anche ad alcuni tratti della leggenda di AlessandroMagno. Successivamente si ha la lettera diretta (da Venezia) il 27 settembre 1177 dal papa ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] (concezione imperialistica o assolutistica della pace). Tale sarebbe stato ad es., secondo Plutarco e altri, l'ideale di AlessandroMagno, ripreso dagl'imperatori romani. Dante Alighieri nel trattato Monarchia (I, 1v [v]) sostenne la necessità di una ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] avrebbe permesso alcuna espansione, egli si volse all'Oriente, dov'erano immense regioni in cui l'ellenismo portato da AlessandroMagno aveva perduto terreno, e l'autorità dei Seleucidi diveniva ogni giorno più malsicura. In Armenia un antico satrapo ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] ciò gl'invasori vaticinati da Abacuc non sarebbero già i Caldei, ma i Macedoni o i Greci, condotti da AlessandroMagno alla conquista dell'Oriente: l'età del profeta dovrebbe farsi discendere di tre secoli. Ma l'ingegnosa ipotesi, sostenuta ancora ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] di Atene ad Egospotami gli Egineti furono restituiti nella loro isola, ma ormai i bei tempi di Egina erano passati. Dopo AlessandroMagno essa fu dei Macedoni, poi si unì alla lega achea, poi, conquistata di nuovo dagli Ateniesi, fu da essi ceduta al ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...