Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di Filippo II di Macedonia, dell'educazione di AlessandroMagno; tornato ad Atene fondò nel 335-34 la sua scuola, il Liceo. La sua attività di ricerca è stata prodigiosa: ha ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di AlessandroMagno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] bronzo era a Taranto e fu trasportato a Roma da Fabio Massimo; uno molto piccolo, alto meno di un piede, e anche in bronzo, appartenne ad AlessandroMagno, che lo portava con sé; era detto epitrapèzios ed è noto in copie. L. fu ritrattista aulico di ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] tempo stesso, unica erede legittima del regno di Macedonia, fu chiesta in sposa da molti che ambivano alla successione di AlessandroMagno. Quando però si decise a sposare Tolomeo, fu fatta uccidere da Antigono (309). 3. C. I Sira, figlia di Antioco ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] 46 anni. Fu il più abile, energico e perspicace sovrano macedone, e forse superiore, sotto molti riguardi, al figlio AlessandroMagno; sotto di lui la Macedonia si era evoluta da modesta potenza periferica a grande potenza, ricca di mezzi, con una ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di AlessandroMagno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] dei suoi domini si dimostrò eccellente ordinatore, così come fu ottimo politico e stratega.
Vita e attività
Seguì AlessandroMagno nell'impresa d'Asia (334-323), segnalandovisi per il valore. Alla morte del sovrano gli fu assegnata la ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di AlessandroMagno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] famiglia regia di Macedonia, fu fin da giovane legato da amicizia ad AlessandroMagno. Esiliato dal re Filippo forse appunto per questo, fu richiamato da Alessandro, che accompagnò poi sempre nelle spedizioni militari. Prese parte alla spedizione di ...
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Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione di AlessandroMagno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte [...] Lisimaco perse la vita, e S. si accinse allora a occupare la Macedonia mirando in certo modo a ricostruire l'impero di Alessandro. Ma, appena posto piede in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo Cerauno. S. fu tra i diadochi quello che, più e meglio degli ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di AlessandroMagno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] prima contro Perdicca, poi contro Poliperconte ed Eumene. Morti o debellati i suoi avversarî, A. dovette riprendere le armi contro Tolomeo, Seleuco e Lisimaco, suoi vecchi alleati, ora timorosi del suo ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da AlessandroMagno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] contro le democrazie e sconfisse Agide III di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni ...
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Generale macedone (n. 380 a. C. circa - m. prima del 301); prese parte alla spedizione di AlessandroMagno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza per il [...] . rimase in posizione di sottordine nel Peloponneso; appoggiò le aspirazioni di Eracle, un figlio (vero o preteso) di AlessandroMagno, che egli stesso poi uccise (309) per riottenere il favore di Cassandro, per conto del quale combatté ancora contro ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...