Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] neoeletto, elevato alla porpora il giorno di s. Gregorio Magno, scelse il nome di Gregorio XIII. Per quanto riguarda Giovanni. Gli succedeva nell'incarico il nipote, il duca Alessandro Farnese, cui Filippo II rinnovò le istruzioni date al ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Atanasio, cioè del successore del vescovo di Alessandria, Alessandro, che era uscito vincitore dal concilio. , L’epigrafia di apparato negli edifici di culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi successori si erano tenuti su una IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 l’approvazione della prima Regola dell’ordine dei ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito con l’ un monumento a Costantino, inaugurato nel 1670. Nel 1664, sotto Alessandro VII Chigi (1599-1667, papa dal 1655), si decide di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] anni seguenti. Una testimonianza più tarda, quella di Gregorio Magno, afferma solo che V. si era stabilito ("constitutus") di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l' ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] si trovava diviso fra due generali, Costanziano e Alessandro, e ad entrambi, come agli altri nove loro Corpus Scriptorum historiae Byzantinae, Bonnae 1831, pp. 480, 483, 484 s., 486; Gregorii Magni, Dialogi, I, 2; II, 14, 31;III,5, 6, 11, 12, 13 ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] prestigiose sedi episcopali (le altre erano Antiochia, Alessandria e Cartagine); inoltre, a motivo della fondazione 1976, pp. 159-187; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del Cristianesimo. L’antichità, a cura di G. Filoramo ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] non sia vera e quelle di Pipino, di Carlo Magno, di Ludovico Pio et altre simili importino una restitutione p. 418.
69 Tuttavia in una lettera indirizzata al principe Alessandro Teodoro Trivulzio, del 19 marzo 1736, scrive di voler pubblicare l ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] senza esitazioni che Milano ha visto nascere una costituzione definita magna charta libertatum e che l’alia epistola, di cui Augusti e dei due nuovi Cesari. Nella provincia d’Africa domina Alessandro L. Domizio. Il 30 aprile del 311 Licinio promulga a ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] trovato applicazione solo in Oriente, mentre il vescovo d’Alessandria aveva mantenuto un ruolo primaziale rispetto a tutto l’Egitto sviluppo del corso storico compreso fra Giustiniano e Carlo Magno, quando venne pure elaborato il «famoso apocrifo» ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...