TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] alla guerra partigiana, esperienza che confluì poi nel Clandestino (Milano 1962), opera ispirata ai modelli di Lev Tolstoj e AlessandroManzoni e che, insignita con il premio Strega, assicurò a Tobino il successo letterario a lungo atteso.
Nel 1945 l ...
Leggi Tutto
NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] Malavoglia di Giovanni Verga (su testo curato da Lina e Vito Perroni, Milano 1940) e de I promessi sposi di AlessandroManzoni (ibid. 1940), entrambi più volte ristampati; quindi nel 1942 procedette con la pubblicazione per Mondadori sia di Tutti gli ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Niccolo
Marco Manfredi
PUCCINI, Niccolò. – Nacque a Pistoia il 10 giugno 1799, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Maddalena Brunozzi.
Il padre apparteneva a un casato di professionisti [...] di prestigiosi salotti gli permise di allargare la cerchia delle sue relazioni a personaggi del calibro di AlessandroManzoni, Carlo Botta, Benjamin Constant, Gilbert Motier de La Fayette. Terminato questo tirocinio, salvo periodici soggiorni a ...
Leggi Tutto
PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , dove strinse amicizia con Giovan Battista Niccolini, Giuseppe Giusti e Atto Vannucci. Ebbe anche occasione di avvicinarvi Leopardi e AlessandroManzoni.
Morì a Firenze il 14 settembre 1837 e fu tumulato nel chiostro della basilica di S. Croce. Il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] del Consiglio di Stato; parallelamente, strinse relazioni con intellettuali, scrittori e artisti: non solo il sodale AlessandroManzoni (già conosciuto al collegio dei somaschi), ma anche, tra gli altri, Vincenzo Cuoco, Salvatore Viganò, Giuseppe ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] – che nel 1839 al Queen’s Theatre di Londra alternò la singolare dizione della Divina Commedia e di AlessandroManzoni ad arie liriche italiane – presentò uno spettacolo in cui interpolava a pezzi strumentali, la declamazione di canti danteschi ...
Leggi Tutto
NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] nuovo papa nella politica della S. Sede). Nel suo cammino verso la fede fu influenzato dalla conoscenza di AlessandroManzoni, che attinse l’anelito alla conversione degli ebrei dal sacerdote giansenista Eustachio Degola. In Pensieri d’un cattolico ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] allora in contatto con alcuni dei protagonisti del panorama culturale italiano, come Ippolito Pindemonte, Vincenzo Monti, AlessandroManzoni, Giacomo Leopardi, Pietro Giordani e Giovan Pietro Vieusseux, e con figure femminili di assoluto rilievo ...
Leggi Tutto
SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] del conte Gaetano Melzi dalla fine del 1818 al 1820. Nel corso del periodo milanese entrò in contatto con AlessandroManzoni ed ebbe la possibilità di collaborare al Conciliatore; possibilità che non si concretizzò per la prematura soppressione del ...
Leggi Tutto
SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] granducato e poi nel Parlamento italiano, apprezzato letterato e lessicografo, amico di Massimo D’Azeglio e genero di AlessandroManzoni. In tale ambiente familiare e più ampiamente parentale Cesare si formò nell’ambito del cattolicesimo liberale; e ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...