MASSENZIO (Marcus Aurelius Valerius Maxentius)
Alberto Pincherle
Celebre rivale di Costantino, da questo sconfitto nella battaglia al ponte Milvio. Figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, M., nato [...] Intanto si ribellava a M. l'Africa, sotto L. Domizio Alessandro e (309) moriva suo figlio Romolo. Costantino, ormai in urto , fin dal 307, aveva permesso di eleggere il papa Marcello, poi esiliato in seguito a contrasti interni nella comunità; così ...
Leggi Tutto
È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] si sarebbe poi sviluppata, in occidente, la laus perennis. Gli acemeti si segnalarono anche nelle controversie dottrinali. Marcello, successore di Alessandro, fu attivo avversario di Eutiche; i monaci furono lodati dal sinodo romano del 484 per l ...
Leggi Tutto
Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con Benedetto Marcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome [...] in trionfo. Nel 1724 andò a Vienna; G. F. Händel, uditala, la volle con sé a Londra e scrisse per lei l'Alessandro; il suo impegno le assicurava un compenso di 2000 sterline (allora 50.000 franchi). A Londra cantava anche la famosa Cuzzoni: tra le ...
Leggi Tutto
Lirico trivigiano del sec. XV. Nato probabilmente intorno al 1450, ebbe il nome di Antonio, che mutò in Marcello quando divenne frate servita. Girò molto per le corti italiane e fu lungamente anche a Roma [...] durante il pontificato di Alessandro VI. Morì a Treviso intorno al 1520.
Il suo copioso canzoniere, dal titolo di ., Treviso 1820; Rime ecc., Treviso 1823.
Bibl.: A. Lizier, Marcello Filosseno poeta trivigiano dell'estremo Quattrocento, Pisa 1893. ...
Leggi Tutto
Scultore. Nativo di Carrara; fu scolaro di Cosimo Fancelli e operò in Roma nell'ultimo trentennio del '600. Nelle opere, piene di movimento, e, specialmente nelle teste, di dolcezza raffinata, si mostra [...] le statue di Santa Marcellina, di S. Filippo Neri, di S. Barnaba, di S. Matroniano; a S. Marcello, nella facciata, quelle di S. Filippo Benizzi e di S. Marcello; in S. Maria del Popolo, le tombe dei card. Lorenzo e Alderano Cibo; al Gesù e Maria la ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e Benedetto Marcello. Poi, col passare del tempo, i bollenti spiriti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ital., CXXIII (1965). pp. 48-73. Sulla questione dei "riti cinesi e cfr. Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, sub voce Alessandro VII, pp. 210 e 215(bibl.). Sulla questione dell'usura: cfr. Dict. de Théol. Cath., XV, 2, coll. 2377 s., sub voce ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fine di maggio 1543, il Del Monte fu chiamato - insieme con Gian Domenico De Cupis, Marcello Crescenzi, Alessandro Guidiccioni, Giovanni Grimani, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia - ai lavori per la deputazione del concilio: dopo la ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] I, Madrid 2001, pp. 259-280; C. Cecchinelli, Un sinodo di Alessandro Farnese a Parma (1519), in Cristianesimo nella storia, XXIV (2003), pp. Roma-Bari 2009, pp. 88-185; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riforma della Chiesa, concilio, ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] testi greci, classici e patristici, che il cardinale Marcello Cervini affidò al B. e al grecista Nicolò Majorano , concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci ...
Leggi Tutto
sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...