Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] e innocente, di Peccato che sia una canaglia (girato da Alessandro Blasetti nel 1954), è rimasto come un sogno dentro di . E con un filo di ironia Mastroianni stesso racconta in Marcello Mastroianni: mi ricordo, sì, io mi ricordo l'inizio della ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] interpretare come datazione la scritta che compare nel Ritratto di Alessandro Botta Adorno (già Ovada, coll. E. Belimbau), dama e Ritratto di AgostinoDurazzo (già Genova, palazzo di Marcello Durazzo); Ritratto di putto (già Genova, palazzo di Giacomo ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci, fu nominato (16 dic. 1539) consigliere del Sacro ("non sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un trattatello di diritto ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] decennio il D. ricevette un altro importante incarico, la decorazione, voluta dal cardinale Alessandro Farnese, dell'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello.
Dal documento di incarico dell'11 luglio 1578 risulta che, secondo il progetto originario ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] , molto vicino all’ambiente degli oratoriani, e anche di Marcello Del Bufalo, uditore di Rota, nonché figlio del cugino del 1655 Pamphili e Olimpia Aldobrandini chiesero al neoeletto Alessandro VII Chigi di regolare il conflitto a proposito dello ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la prova di palazzo Rezzonico la decorazione della villa Marcello di Levada - certamente precedente il 1755 - con la raffigurazione dell'Olimpo sul soffitto e alle pareti quattro Storie di Alessandro, essa è una significativa prova di quella capacità ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Parafrasi sopra li primiventicinque salmi..., Venezia 1724, del Marcello). Nell'estate 1720 diresse anche al Teatro Rangoni per l'esecuzione effettuata, nel teatro del cardinale, dell'opera Alessandro nell'Indie, composta da L. Vinci su libretto del ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , durante il conclave, si delineò la candidatura di Alessandro Farnese, il C. riunì i porporati della corrente A. Tausserat-Radel, I, Paris 1899, pp. LXIII, 320 s.; Il diario di Marcello Alberini, a cura di D. Orano, in Arch. d. R. Soc. romana di ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] immediatamente dal segretario di Vincenzo Gonzaga, il medico Marcello Donati, il quale ne informò il duca Rocchetta di Parma, dove rimase fino alla morte.
Eletta badessa di S. Alessandro per dieci volte, la F. morì in quel monastero nell'aprile del ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] (ibid., p. 299). Gliene vennero anche il soprannome "Alessandro del Cavallo" - "corte del Cavallo" fu detta la risolvere la lite fu necessario l'intervento del podestà di Padova Pietro Marcello: l'8 luglio i monaci di S. Giustina, che pretendevano la ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...