GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] a dedicarsi a studi seri, sembra su consiglio di B. Marcello, il quale lo avrebbe affidato alla severa guida di A (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 10 luglio 1753); Alessandro nelle Indie (libr. Id., ibid., 10 luglio 1753); Siroe (libr ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] si definisce "romano"). Fu avviato allo studio della musica dallo zio Alessandro, cappellano nella chiesa romana di S. Maria in Via Lata e Signaturae referendario, Marcello Crescenzi patrizio romano, e assisiate, Marcello Pignatelli, vescovo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] là dove il senese MarcoPino affrescherà quattro Storie di Alessandro (pagamenti in data 19 gennaio e marzo 1546: , Roma 1909, pp. 108-114;G. Fiocco, La cappella del Crocifisso in S. Marcello, in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 87-94; [O. Grosso], ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] archivistici fino ad allora non riconosciuti come tali, per il quale d’Amico fu affiancato da Teresa Viziano e Alessandro Tinterri. L’esistenza stessa del Museo fu un fatto rivoluzionario, l’attestazione, niente affatto scontata, della liceità di ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] del Museo artistico industriale, dove ebbe come maestro Alessandro Morani e come compagni di studi Adolfo De Carolis pochi anni dopo, Antonio Muñoz notava come «nell’opera di Marcello Piacentini non c’è soltanto da notare l’originalità dell’insieme, ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] contava in quell'ambiente. Nel 1911, anno in cui sposò Elsa Minù (dalla quale ebbe tre figli: Fedele, Marcello e Alessandro), venne assunto per concorso al ministero della Pubblica Istruzione dove lavorò per dodici anni, con una interruzione tra il ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] ., divenuto ormai famoso. Il 27 agosto Francesco Casanova inviò a Marcello Bacciarelli, pittore di corte del re di Polonia, una lettera di Pavlovsk, Museo), e il doppio ritratto dei loro figli Alessandro e Costantino (disperso). Il 22 aprile il L. ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] . Prima di chiudere definitivamente la stagione veneziana con Alessandro Severo nel gennaio 1717, il L. debuttò a . 205; Venezia, Archivio Ire, ZIT 26; [B. Marcello], Lettera famigliare d'un accademico filarmonico et arcade discorsiva sopra un ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di Ferdinando: quello del 1720 cui abbiamo già accennato; quello del 1722, già appartenuto a Benedetto Marcello, poi al fratello Alessandro, che lo lasciò in eredità alla cugina contessa Lucia Cittadella Rapti, quindi pervenuto ai conti Giusti di ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] testi greci, classici e patristici, che il cardinale Marcello Cervini affidò al B. e al grecista Nicolò Majorano , concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...