Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] di una situazione in un passato lontano:
(9) Alessandro Manzoni fu uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. 1949-1954, 3 voll., vol. 3º, Syntax und Wortbildung).
Squartini, Mario & Bertinetto, Pier Marco (2000), The simple and compound past in ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] ) vedo che, pur avendo sicuramente ragione di abbattersi, Mario è disposto a cercare un nuovo lavoro
Se alla frase , a cura di B. Maier, Pordenone, Edizioni Studio Tesi.
Tassoni, Alessandro (19242), La secchia rapita, a cura di G. Rossi, Roma, ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] citare il famosissimo ei fu (dal “Cinque Maggio” di ➔ Alessandro Manzoni) e t’amo pio bove, che riprende un celebre Le radici degli anni Ottanta», Roma - Bari, Laterza.
Medici, Mario & Cappelluzzo Springolo, Sonia (1991), Il titolo del film ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] a cura di M. Belpoliti, Torino, Einaudi, vol. 1°.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, a cura di L. Caretti, Torino, Studi di grammatica italiana» 12, pp. 307-319.
Squartini, Mario (2010), Il verbo, in Grammatica dell’italiano antico, a ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] me ne ha già rotta bastantemente la testa» (Alessandro Manzoni, I promessi sposi II).
Ad esprimere inadeguatezza Atanasio Politi, 3 giugno 1814)
(17) Rosa lo chiamava “tuo marito”, per continuare lo scherzo, ma non di rado Ginia si rabbuiava ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] 15) il computer ha finito di elaborare i dati
Tali verbi hanno invece valore predicativo quando sono usati in modo autonomo:
(16) Maria deve dei soldi alla banca
(17) Gianni vuole un gelato
(18) il film inizia tra poco
(19) il medico ha appena finito ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] ci troviamo in chiesa”.
“Di che giorno volete parlare?” (Alessandro Manzoni, I promessi sposi II)
Attualmente nella prosa narrativa le Mortara Garavelli 2008, pp. 591-614.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] mano, accennava col dito l’uomo che vi giaceva (Alessandro Manzoni, Promessi sposi XXXV)
(9) Rogas avvertì il nel sacco. E poi la meritò grandemente (Novellino LXXXIV)
(15) Lo marito […] essendo ne l’acqua cominciò a gridare: – Accurromo! –. Li ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] autore un posto di rilievo tra i predecessori di ➔ Alessandro Manzoni nella lotta «all’artefatto, al manierato, all’affettato del Settecento, Bologna, il Mulino, pp. 61-81.
Fubini, Mario (19683), Dal Muratori al Baretti. Studi sulla critica e sulla ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] Jespersen 1937; Lyons 1968): modo, tempo e aspetto verbale (2) e l’accordo con il soggetto (3):
(2) Mario era un insegnante
(3) Mario e Luisa sono insegnanti
In latino classico il rapporto di predicazione nominale era espresso anche senza copula, con ...
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draghizzare
v. tr. Conformare alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi. | Anche nella forma intr. pron. draghizzarsi, conformarsi alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi | p. pass. draghizzato (usato...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...