PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava [...] era identico.
Grammatica. - Azione o qualità attribuita al soggetto, il predicato è nucleo essenziale della proposizione e frase, rappresentato dal verbo quando si tratta di un'azione (predicatoverbale) o dal verbo sostantivo più il nome quando si ...
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PREDICATOVERBALE
Il predicatoverbale è costituito da un qualsiasi verbo ➔predicativo e può essere di ➔forma attiva, passiva e riflessiva (verbi ➔riflessivi), transitiva o intransitiva (➔transitivi [...]
Caterina si lava i capelli
Il treno parte dalla stazione di Milano centrale
I verbi essere e avere, nel predicatoverbale, svolgono anche il ruolo di ausiliare
Mario è partito
Luigi ha scritto una lettera
Il verbo ➔essere, in particolare ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] casa
(32) i ragazzi hanno finito di mangiare la pizza
Sebbene i verbi fraseologici siano più spesso usati con i predicativerbali (per via del forte legame che intercorre tra i valori aspettuali e la rappresentazione linguistica dell’azione), il loro ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] -Avverbio-Oggetto indiretto-Oggetto diretto-Verbo. È permessa una certa libertà in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicatoverbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta di una lingua che si sviluppa a sinistra, nel senso ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] generativa, il n. della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto e predicatoverbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase formata dai soli componenti elementari.
Matematica ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] (21) si vendono giornali
(22) quando si è stanchi, bisogna riposare
I quattro casi sono diversi. Nel primo, si è soggetto del predicatoverbale, che è al singolare; nel secondo il soggetto è gli spaghetti, e il si opera come falso riflessivo (è il si ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] del verbo) svolgono una funzione di ‘aiuto’, poiché servono a formare i ➔ tempi composti, accompagnando dunque il predicatoverbale del verbo predicativo ed esprimendo tempo, modo e persona.
L’italiano ha due ausiliari principali: essere e avere. Il ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] fondamentale del soggetto in italiano è quella di determinare l’➔accordo col predicato (verbale o nominale) nei verbi di modo finito (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). L’accordo riguarda la ➔ persona e il ➔ numero (tu canti / il ragazzo ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] (salvo il caso dei verbi inaccusativi; ➔ inaccusativi, verbi); se oggetto, tendono a seguire il predicatoverbale. I sintagmi nominali che operano come apposizione ed epiteto sono invece collocati accosto al nome cui si collegano.
Tuttavia, vari ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] è espresso da un verbo predicativo (predicatoverbale) oppure dal verbo essere in unione con una parte nominale (predicato nominale).
Dunque la tradizione grammaticale italiana distingue un predicatoverbale da un predicato nominale sulla base della ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...