PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] Metropolitan Museum di New-York (era già appartenuto alla signora Mocenni-Martelli), e l'altro dal Museo Kraus di Firenze. Anzi, secondo una comunicazione fatta da Alessandro Kraus figlio al Congresso internazionale di musica svoltosi a Roma nel 1911 ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] per quell'epoca era pure l'illuminazione. Alla fine del regno di Alessandro I il numero degli abitanti era già salito a 425.000. Nel di trattori, turbine, cavi elettrici, martelli pneumatici per pompe centrifughe, manometri, galvanometri ...
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SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] (Finlandia) m. 68,77; peso Wilbur Thompson (U. S.) m. 17,12; martello Imre Nemeth (Ungheria) m. 56,07; salto in alto J. I. Winter (Australia) ); pesi medio-leggeri: Torma (Cecoslovacchia), 3° Alessandro D'Ottavio (Italia); pesi medî: Papp (Ungheria ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , e la prima completa (1656) dedicò al pontefice Alessandro VII. La vena di eloquenza, spontanea nella sua poesia imitazioni settecentesche, ricordiamo il Procolo (1709) di Pier Iacopo Martelli, ispirato dal Polyeucte, e il Quinto Fabio, che procede ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] una commedia, una tragedia. Morì nel 1745.
Mariano Martelli Bergonzoni, sarto bolognese (morto nel 1777), fuggito per la che, in tal caso, sarebbe stato collega di lui.
Cosimo Alessandro Collini, fiorentino (1727-1806), fu segretario del Voltaire, al ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] di Comacchio (Modena 1708); Anecdota graeca (Padova 1709); Su P. J. Martelli (Giornale dei lett. d'Italia, V, art. 13); Supplica di aevi, I-VI (Milano 1738-1743); Vita di Alessandro Tassoni (Modena 1739); Novus Thesaurus veterum inscriptionum, I- ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] il casato di Allori (v.) confondendolo con quello di Alessandro Cristofano di Lorenzo (1535-1607) ritenuto da alcuni nipote 1540 (quelli di Bartolomeo e di Lucrezia Panciatichi, di Ugolino Martelli, forse anche quello dello Scultore al Louvre) il B. ...
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RIBOTTI di MOLIERES, Ignazio
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Nizza il 19 novembre 1809, morto a Brigne nel 1865. Destinato alla carriera militare, nel 1830 era sottotenente nell'esercito [...] elementi rivoluzionarî di Napoli. A Livorno si abboccò con Alessandro Cipriani, il quale gli consegnò 17.000 lire per il 18 agosto 1843 era di nuovo a Livorno recando con sé il Martelli, il Cucchiari, il Montezemolo, ecc. Colà seppe che il Comitato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette pp. 9‑54; V. Masiello, Classi e Stato in M., Bari 1971; M. Martelli, Preistoria (medicea) del M., in Studi di filologia italiana, XXIX (1971), pp. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] alzati della chiesa non appaiono databili a prima del sec. 13° (Martelli, 1967), l'impianto della stessa, a tre navate divise da di San Giovanni del Fosso, in Studi in onore di Alessandro Marabottini (in corso di stampa); M.R. Silvestrelli, Dal ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...