RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] manoscritto (cc. 2v, 3r), lo zar di Bulgaria Giovanni Alessandro (1331-1371) si fece rappresentare con la moglie (entrambi benedetti 'protomedaglie' create nel 1390 a Padova per Francesco II Novello da Carrara (1390-1404), ispirate all'Antico e opera ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l' la barba, anche il santo papa, straziato". Ma V., novello Sansone, con la sua disperata resistenza provocò il crollo dell ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] Canzone, or che sarà di me ne l'altro / dolce tempo novello, quando piove / amore in terra da tutti li cieli, / italiana dei secoli XIII e XIV, in Raccolta di studi critici dedicati ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901; G. Carducci, La c. di D. " ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, volle fosse cancellata nel santino ricordo di un soldato sacerdote novello, l’espressione Ostia di pace, riferita all’eucarestia, e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] da citare tuttavia il fatto che a Torino il cattolico Alessandro Favero avviasse fruttuosi rapporti con il pastore valdeseUgo Janni3. di torture: il presule si inginocchiò davanti al prete novello e spiegò che così ci si comportava nella Chiesa ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] in cui si fa cenno alla presenza, nel larario dell’imperatore Alessandro Severo, delle immagini di Apollonio, Cristo, Abramo e Orfeo46, del divino in lui112. Il giovanetto poi, come novello Socrate, affronta la morte con distacco attorniato dai suoi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , in linea con gli evidenti propositi politici del novello pontefice: lo manifestavano i discorsi e i documenti pastorali sotto il fugace ma fervido segretariato di monsignor Alessandro Franchi nel 1878, avrebbe dovuto raccogliere nelle intenzioni ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] principessa Ol’ga (Kanon na uspenie prepodobnya knjagini Ol’gi), opera di Kirill Turovskij (1130-1182 circa)47.
Vladimir novello Costantino nel Discorso di Ilarion di Kiev
Il Discorso sulla legge e sulla grazia è tradizionalmente considerato come il ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] titolo di Doctrinale, la grammatica latina che Alessandro di Villedieu aveva scritto al cadere del secolo periodo di insolita stabilità: protonotario o cancelliere di Francesco Novello da Carrara fin quasi alla vigilia della conquista veneziana ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di Federico Barbarossa, che aveva baciato la pantofola di papa Alessandro III nel 1177 a Venezia17. Al di là degli specifici calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute religiose e ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...