CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] tele di buona qualità, associandosi con Francesco Maggioni e Alessandro Giuseppe Bianchi. L'anno successivo perfezionò un'operazione che l'elegante produzione plastica di statuine e magots porta orologio, eseguite pressando la creta in una matrice e ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] e del moto nello spazio. L'interesse dell'autore va qui alla ideazione di orologi non solo ad acqua e a terra, ma ad aria e a fuoco, sulla possibilità di imprese narrate nelle antiche storie di Alessandro o di altri uomini che riuscirono a volare ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] del pulpito ligneo, poi demolito, scolpito nel 1692 dal cremonese Alessandro Arighi e il disegno della cornice per la pala dell’ definito il campanile della cattedrale cremonese) il pubblico orologio ideato nel 1583 dai fratelli Giovan Battista e ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] decorazione della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima Uff. V, Lav. pubbl., Div. III, Tit. 8, b. 5; P. Lanzara, L'orologio ad acqua del Pincio, in Capitolium, XXXII (1957), 2, p. 25; P. Hoffmann, IlMonte ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] in tutto e per tutto alla parte già costruita vicino alla torre dell'Orologio. Alcuni mesi dopo, il 1° dicembre, i procuratori di S. Marco Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti. ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] dopo il 16 giugno 1496 (Erizzo, 1866, pp. 24 s.). L’orologio, che nel fregio dell’architrave del portico verso piazza S. Marco reca critica ha proposto i nomi di Antonio Rizzo, Alessandro Leopardi e Paolo Savin); i quadranti smaltati furono eseguiti ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e Il trionfo della libertà, scritti per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per più ampie di quelle laterali, si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che rievoca ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] forse coincide con quella riprodotta da Dondi Dall’Orologio, 1805).
Opere. Delle opere canonistiche di Zabarella 121, 289 s., 302, 339, 437; P. Rosso, Sermoneta, Alessandro e Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, XCII, Roma 2018, ad ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] risalire l'esecuzione della decorazione a fresco attorno all'orologio della torre del Mangia: la pittura raffigurava il quale esclamò "che l'Arte in quei tempi era riposta in Alessandro", e dal cardinal Federigo Borromeo "che domandò dell'Autore, lo ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] datati, sono copie da Jacob Ferdinand Voet e da Alessandro Mattia da Farnese, e furono pagati il 25 settembre 1680 a Siena due importanti commissioni pubbliche: realizzò la mostra dell’orologio della torre del Mangia (Romagnoli, 1976, XI, p. ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...