MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] . Nei due anni di permanenza veneziana frequentò il pittore Alessandro Zazzos e divenne amico di Carlo Guaita, prossimo a amico dello scultore Antonio Carminati e legò con il Gruppo dell'orologio di cui quest'ultimo era membro. Nel luglio del 1907 ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] 1806). Dopo essere forse stato allievo dell'architetto perugino Alessandro Baglioni, proseguì i suoi studi a Bologna, alla del duomo e che nel 1804 ridipinse la mostra dell'orologio del palazzo Comunale. Sua figlia Celeste fu madre dello storico ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] periodo i due bassorilievi ovali in marmo rappresentanti Alessandro e Olimpia, comparsi alla vendita della raccolta del Bambino in terracotta (1761) in una nicchia sotto l'orologio del palazzo del governatore (esisteva copia nella chiesa parrocchiale ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] IV nominò infine il F. che venne consacrato, nel 1255, da Alessandro IV. Il 3 ag. 1256 il F. entrò trionfalmente a Padova, V, Venetiis 1722, coll. 446 s.; F.S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 81 ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] 150 scudi per i lavori relativi a tale gruppo e all’orologio del «Pellegrino»; il tutto fu poi quasi totalmente dorato da Basilio era stata offerta in vendita. Passata poi al conte Alessandro Zeloni, dopo il fallimento di quest’ultimo (1860) fu ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] e personaggi ... della ... famiglia da Lezze, a cura di G. P. e L. Grimani, Venezia 1861; Della... famigliaDondi-Orologio, a cura degli stessi, Venezia 1862; Fasti dell'illustre famiglia Gritti, Venezia 1878; Fasti dell'illustre famigliaMinotto, a ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] di un delitto di Mario Sequi (1953) al battito dell’orologio in Cento anni d’amore di Lionello De Felice (1954).
1954) e Un americano tranquillo (1957) di Joseph L. Mankiewicz; Alessandro il Grande (1956) di Robert Rossen; Addio alle armi (1957) ...
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MONTI, Francesco Riccardo
Giovanni Fanti
MONTI, Francesco Riccardo. – Nacque il 6 settembre 1888 a Cremona da Alessandro, scultore, e da Angela Clementi; figlio unico, fu l’ultimo di una dinastia di [...] le quali si ricordano, in particolare, quelle raffiguranti la Fede, la Speranza e la Carità situate accanto al gigantesco orologio posto in facciata. In questa stessa università fu nominato professore di scultura nella facoltà di architettura e belle ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] 3]). Notevole nell’Alloro la serie di venticinque sonetti sull’orologio, uno degli oggetti feticcio dell’immaginario barocco. La selva Boemondo stesso alludono a episodi di cui fu protagonista Alessandro Farnese durante le guerre di Fiandra. Né vi ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] della chiesa di S. Giovanni Battista (Biscaro, 1899).
Il 24 ag. 1521 ricevette un acconto per la decorazione a fresco del perduto orologio della chiesa di S. Nicolò (Federici, 1803).
L'ultima menzione di G. si trova in una procura del 27 marzo 1527 ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...