DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Giovanni Battista Ferrero di "riformare" la campana grande dell'orologio della torre civica (Turletti, 1879-90, II, p. cfr. il catalogo della mostra Pio V e Santa Croce di Bosco, Alessandria 1985, pp. 429-433).
Sono plausibili le attribuzioni al D. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] decorazione della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima Uff. V, Lav. pubbl., Div. III, Tit. 8, b. 5; P. Lanzara, L'orologio ad acqua del Pincio, in Capitolium, XXXII (1957), 2, p. 25; P. Hoffmann, IlMonte ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] in tutto e per tutto alla parte già costruita vicino alla torre dell'Orologio. Alcuni mesi dopo, il 1° dicembre, i procuratori di S. Marco Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti. ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e Il trionfo della libertà, scritti per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per più ampie di quelle laterali, si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che rievoca ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] risalire l'esecuzione della decorazione a fresco attorno all'orologio della torre del Mangia: la pittura raffigurava il quale esclamò "che l'Arte in quei tempi era riposta in Alessandro", e dal cardinal Federigo Borromeo "che domandò dell'Autore, lo ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Lamberti, i lavori di decorazione eseguiti da questo per l'orologio di piazza, mentre per la parte avversa il perito era il IX, 4, Milano 1929, pp. 119-204; G. Gronau, Moretto,Alessandro, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, Leipzig 1931, pp ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno; insieme con questi è pubblicamente elogiato in un Fedeltà e della Pudicizia del Monumento a Lucrezia Dondi dell'Orologio nella sala della Ragione.
Al 1662 risale l'unico ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] della chiesa di S. Stefano de’ Cavalieri, ideato da Alessandro Pieroni. Il foglio, inviato a Firenze perché il granduca approvasse in cui risulta attivo alla decorazione del palazzo dell'Orologio. Il 22 giugno ebbe luogo la sua commemorazione presso ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] bronzea di un "certo marchese dei bagni", richiesta da Alessandro Marini, ma incompiuta o distrutta.
Nel 1635 lo I. 58 s., 60 s., 78, 233, 247; G.M. Valgimigli, La torre dell'orologio e il fonte pubblico di Faenza, Faenza 1873, pp. 30 s.; G. Pauri, I ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] artistica e dal poco che ci testimoniano i documenti: alle dipendenze dello Zoppo aveva eseguito delle teste per G. A. dell'Orologio, e alla morte del maestro aveva ultimato una "schiana" di bronzo che era rimasta incompiuta (ibid.); nel 1574 e 1575 ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...