CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e presieduta dai più eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del XVII-XVIII, a cura di A. Mattioli, Roma 1975, ad Indicem; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., Roma 1730, I, pp. 155-71; G. ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] il papa fu a vedere la scultura terminata presso lo studio del maestro (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 360), e il 27 marzo del 1712 nello stesso anno, iniziò a lavorare al Memoriale di Alessandro Sobieski in S. Maria della Concezione a Roma, celebrato ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] femminino regale. Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio e consenziente (non senza qualche riserva sul "lirismo" del C.) Alessandro D'Ancona, recensì nella rivista di quest'ultimo il discorso del ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] rime a vocalismo siciliano; e sicilianismi (nui) si trovano ancora in ➔ Alessandro Manzoni poeta. Lo stesso si può dire (anche se qui ha contato dopo che questo (con ➔ Giosuè Carducci, ➔ Giovanni Pascoli e ➔ Gabriele D’Annunzio) aveva fatto le sue ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] : per la valida opera svolta in loro difesa, G. Pascoli lo chiamò "nostro buon protettore".
Nel 1900 assunse la direzione del C. è ancora utile la bibliografia di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI(1908), ...
Leggi Tutto
MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] andò a Venezia «a cercar del Guercino. Stette alcun tempo con lui» (Pascoli, p. 187). Lo studio presso Albani e il Guercino, i soggiorni ai fratelli, fu la decorazione della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, eseguita tra il 1656 ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] 188).
Anticipato figurativamente anche dal drammatico e tenebroso Alessandro salvato dalle acque del fiume Cidno (New York (1686), a cura di E. Borea, Torino 2013, p. 197; L. Pascoli, Le Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni , I, Roma 1730, ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] pascoli
(6) la roggia è stata scavata [dagli allevatori] per irrigare i pascoli
(7) si sono scavate diverse rogge per irrigare i pascoli l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago (Alessandro Manzoni, ventisettana dei Promessi Sposi, cap. I)
( ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa , Renzo, viottole, rupi, fughe, inseguimenti, grida, schioppettate (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
(2) [Don Abbondio] vide confusamente ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] 'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la - R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 132 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni…, I, Roma 1730, ...
Leggi Tutto
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...