Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] ed il lavoro dei fanciulli e delle donne nelle fabbriche, "Giornale degli Economisti", 1, agosto 1875, pp. 367-373; AlessandroRossi, Perché una legge? Osservazioni e proposte sul progetto di legge per regolare il lavoro delle donne e dei fanciulli ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] , alla fine del secolo precedente aveva anticipato l'esperienza del "gruppo veneziano": Vincenzo Stefano Breda, AlessandroRossi, Luigi Luzzatti avevano tessuto una trama fra finanza, industria, credito, politica, facendo perno sui tradizionali ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , un’inferiorità produttiva e un ritardo tecnico mai taciuti dagli imprenditori più lucidi e lungimiranti del settore. AlessandroRossi negli anni 1850-1860 si era rivolto ripetutamente all’estero per assicurarsi tecnologie e capacità manageriali che ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] a vapore di 12-14 HP (Giovanni Luigi Fontana, L’industria laniera scledense da Niccolò Tron ad AlessandroRossi, in Schio e AlessandroRossi. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, I, a cura di Id., Roma 1985 ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] . Gli stereotipi di una granitica adesione al paternalismo ottocentesco (distillato nella triade costituita dagli imprenditori vicentini AlessandroRossi, Gaetano Marzotto e Pietro Làverda) e di una ‘pia laboriosità’ tipica delle genti venete, negli ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] la conquista dell'Europa, Roma-Bari 1990).
Zalin, G., Federico List e AlessandroRossi. Considerazioni sulle origini e sulla natura del protezionismo in Occidente, in Schio e AlessandroRossi (a cura di G.L. Fontana), Roma 1985.
Il caso italiano
di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] Exhibition di Londra, il Lanificio aveva 800 operai e 200 telai, con un ricavo annuo di due milioni di lire.
AlessandroRossi era contrario all’intervento dello Stato, che si concretizzava, per es., nella normativa in materia di orario di lavoro e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , sociale, economico: si pensi all’alta dirigenza burocratica, all’esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come AlessandroRossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la deriva pessimista del pontificato di Pio IX
Dopo il 1861, come ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però stavano al Senato, Fedele Lampertico e AlessandroRossi. Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray-Digny e Ubaldino ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] culturale, sostenuto soprattutto dalla vivace e colta élite veneta (tra i finanziatori vi era l’industriale AlessandroRossi, mentre tra i collaboratori stabili figurava il celebre costituzionalista Attilio Brunialti).
L’attesa apertura da parte ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...