FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] nel 1665, che il F. diede alle stampe per l'editore De Rossi il suo capolavoro: le tavole del primo libro del Nuovo Teatro delle prospettiva di Romamoderna sotto il felice pontificato di n. s. Alessandro VII, al quale seguirono, tra il 1665 e il '69 ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] villa medicea del Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una visione lontana, in un le sue fantasie di poeta, fermate dal carboncino e dal rosso di seppia, non ancora appesantite dai problemi intellettualistici o di ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] dic. 1566 il M. ricevette la commissione da Gerolamo de' Rossi per un'Adorazione dei pastori destinata alla chiesa di S. Maria da lui dipinta nella residenza del cardinale legato di Romagna Alessandro Sforza (Valgimigli, p. 99). Nel 1585 insieme con ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] cospicua serie di monumenti funebri spesso eseguiti in collaborazione con lo scultore romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ricorda infine progetti "inviati ad alcuni sovrani in Germania ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Elio e da questo venduto, tramite Andrea Palladio, nel 1560ad Alessandro Vittoria che lo lasciò all'imberatore Rodolfo d'Asburgo (cfr. ed elenco delle principali sigle usate dall'artista; la voce di F. Rossi, B. V., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] 1681, pp. 173-174.
Letteratura critica. - G.B. De Rossi, Musaici cristiani e saggi dei pavimenti delle chiese di Roma anteriori al secolo Roma 1990; id., La pittura e le arti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] Omobono (o Virobono) II, poi confermata da Alessandro III (1159-1181), che mantenne all'edificio il , 13), Milano 1992, pp. 240-264, 414-418; L. Biffani, Tuscania, in Il Lazio di Thomas Ashby 1891-1930, I, Roma 1994, pp. 70-71, nr. 19.P. Rossi ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Oleggio (1853-58); l'ospizio degli orfani di Alessandria (1855-58); la chiesa arrocchiale di borgo Lavezzaro in Torino, XXI, 5 (1941), pp. 27-38; V. Loregatti-A. Rossi, L'influenza del romanticismo europeo nell'architettura di A. A., in Casabella, ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] negli studi architettonici a cui, anche dopo Padova, aveva continuato a dedicarsi. Strinse amicizia con il pittore e architetto Davide Rossi, e, tramite l'Albertolli, con G. A. Selva, con cui iniziò un lungo e proficuo rapporto di stima, discepolato ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] attribuibile meglio all'Araldi; già Parma, coll. Rossi, Madonna col Bambino, riferita anche a Cima da , IlMuseo Civico di Padova, Venezia 1957, p. 48; A. Ghidiglia Quintavalle, Alessandro Araldi, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte, ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...