BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] B. si può notare come, non diversamente da quelle del Rossi, esse si presentino sia nella forma libera ispirata al principio secolo.
Delle sue composizioni, tutte pubblicate presso Alessandro Vincenti a Venezia e conservate presso la Biblioteca ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] (9 settembre), e al Regio di Torino La rosa bianca e la rosa rossa (F. Romani; 26 dicembre).
Nel 1819 il G. si recò a ), Ero e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte (azione ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] , dove nel 1789 cantò al King's theatre nell'Ifigenia in Aulide di Cherubini, ne Il disertore e ne La generosità di Alessandro, entrambe di Tarchi, e nell'Olimpiade di D. Cimarosa. Fu nel periodo londinese che diede alle stampe due volumetti di sua ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] organo... Libro Primo, Venezia 1608, raccolte e edite da Alessandro Raverii; quindici danze in Nova musices organicae Tabulatura di s.d., pp. 153-160, di Luigi Torchi.
Bibl.: O. Rossi, Elogi historici di bresciani illustri, Brescia 1620, p 500 s.; L ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] ). In concerto – per es. per i famosi Martini & Rossi – cantò spesso anche pagine di forte intensità lirica da opere mai del primo e del second’atto nel Rigoletto col baritono Alessandro De Sved (Sándor Svéd). Alla fine degli anni Cinquanta ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] in Italia, per incompatibilità con il direttore del teatro spagnolo, Domingo Rossi.
Dal 1793 al 1801, l'A. fu a Venezia, Ritorno dei numi (ivi,teatro del Fondo, 1802) Il Trionfo di Alessandro (Napoli, 1803 ?), Piramo e Tisbe (ivi,teatro S. Carlo, 30 ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] Eleonora promosse un allestimento degli Equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti, sotto il titolo Amor non vuol inganni: la Cappella Ducale di San Marco, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Firenze 1994, pp. 31, 33 s., 40; P. Palermo - G ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] Congedatosi dal conservatorio nel 1769, passò a studiare con Alessandro Speranza. Poverissimo, ebbe protettrici prima la duchessa di Conti, V. Bellini, Luigi e Federico Ricci, Lauro Rossi, Enrico Petrella. Attendendo con grande zelo e severità all ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . c. 375). A Firenze e a Lucca si fece nel 1654 l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici i tre maggiori lumi della nostra professione" insieme a L. Rossi e G. Carissimi: due nomi che, come quello del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] d’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia e non si muove. Padò il fabbriciere, dal coro, apre le tende rosse a guardare la folla e dopo un attimo di silenzio intona l’Angelus ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...