Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] capitale di 30 milioni, per quei tempi ingentissimo (il Lanificio Rossi, divenuto nel 1954 Lanerossi, acquistato nel 1987 dalla Marzotto). con la parte più conservatrice dei ceti agrari. Rossi, che guidava una piccola ma agguerrita pattuglia di ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] 17° sec.) di M. Oddi e, soprattutto, i Portici Ercolani, importante opera di sistemazione urbanistica (18° sec.), costruiti da AlessandroRossi, che realizzò anche la porta Lambertina (1751). Nei dintorni, la chiesa di S. Maria delle Grazie (1491, su ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] - e poi sempre di accogliere, come relatore al Senato, i successivi aumenti del dazio, lo condussero a frequenti scontri con AlessandroRossi, di cui finì col divenire il puntuale contraddittore in Senato. In effetti radicalmente opposta a quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] segue i canoni di laboriosità, onestà e altruismo. E il clou arriva con la descrizione di una visita dell’industriale AlessandroRossi (1819-1898, cui è dedicato il libro) a Pensabene alla presenza dell’operaio Savino. Il modello che emerge «sta da ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, AlessandroRossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , sociale, economico: si pensi all’alta dirigenza burocratica, all’esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come AlessandroRossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la deriva pessimista del pontificato di Pio IX
Dopo il 1861, come ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però stavano al Senato, Fedele Lampertico e AlessandroRossi. Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray-Digny e Ubaldino ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; Schio e AlessandroRossi. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] farne parte in qualità di esperto.
Membri del Consiglio furono, tra gli altri, il sen. Antonio Scialoja e il deputato AlessandroRossi. Questa istituzione, quindi, come era nelle intenzioni di Luigi Luzzatti e di Marco Minghetti, che l'avevano voluta ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] del Piemonte dell'Amministrazione provinciale di Torino. A. Segre, Il senatore barone A. M., Torino 1919; L. Avagliano, AlessandroRossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; U. Levra, Fare gli Italiani. Memoria e celebrazione ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...