DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] spagnola di Roma nel 1682, il D. trasse il libretto della Psiche o Amore innamorato, commedia in tre atti musicata da AlessandroScarlatti, andata in scena il 21 dic. 1683 al teatro del real palazzo di Napoli, presso il quale in quello stesso anno ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] Porpora; si ha poi notizia dal Burney, che lo conobbe nel 1770, che nel 1719 era divenuto allievo di AlessandroScarlatti.
Iniziò la carriera musicale come organista in varie chiese napoletane e si dedicò con impegno alla composizione scrivendo varie ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] con ogni pompa, e vi fu rappresentato un dramma scritto dal cardinale Pietro Ottoboni, nipote del papa, e musicato da AlessandroScarlatti, La Statira.La buona ripresa del teatro fu, però, alquanto danneggiata l'anno seguente, quando vi fu eseguita l ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] , tenendo tre importanti cicli radiofonici su: "La musica nella Firenze granducale medicea", "La vita e l'arte di AlessandroScarlatti" e "La morte di Cristo nella polifonia del Rinascimento fiorentino". Per queste trasmissioni il F. curò la scelta e ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] concordemente fissano allo stesso 1732.
L'epoca in cui visse il F. fu musicalmente dominata dalla figura di AlessandroScarlatti, giunto a Napoli alla fine del secolo insieme con i fratelli Francesco, compositore, e Tommaso, cantante. Il Sartori ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] , p. 57).
Il nome del F. è però essenzialmente legato alla composizione, negli stessi anni, di due testi musicati da AlessandroScarlatti. Il primo fu il Sedecia re di Gerusalemme (Urbino 1705), oratorio a cinque voci eseguito ad Urbino e dedicato al ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di AlessandroScarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione 1732-33, infine, comparve occasionalmente sulla scena di altri teatri londinesi, presso cui ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] Napolitano. Nel 1919 aveva fondato a Napoli, con la collaborazione di Salvatore Di Giacomo, l'associazione musicale AlessandroScarlatti, che più tardi diresse insieme con il marito. L'associazione nacque col proposito di riscoprire e diffondere la ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] e rigorosa, retta peraltro da un singolare senso della misura e pertanto lontana da certi aspri compiacimenti cerebrali di un AlessandroScarlatti, costituisce la nota distintiva della sua arte, anche se spesso tende a farla scadere nell'ambito di un ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] fra Seleuco e Tolomeo di F. Gasparini. Nel gennaio 1721 cantò al teatro Capranica di Roma nella Griselda di AlessandroScarlatti, in cui sostenne il ruolo femminile di Costanza. Il 1º apr. 1723 fu assunto come sopranista della cappella musicale ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...