CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] nuove di T. Roseingrave); una con musica di A. Caldara: Tito e Berenice (1714); infine una con musica di AlessandroScarlatti: Telemaco (1718; rappresentato forse al teatro Argentina di Roma nel 1750 con musica di Gluck; sicuramente al Burgtheater di ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] tecnica contrappuntistica, che si manifestò anche in composizioni di carattere profano ove si riflette l'influsso di AlessandroScarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate a voce sola e basso continuo. Le sue composizioni, anche se ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a Roma a S. Girolamo della Carità nel 1704.
Nel viaggio a Urbino con il M. fu inviato Pietro, figlio di AlessandroScarlatti, al quale Balami cedette il posto di maestro di cappella della cattedrale, poi riavuto nel 1711. Con il diretto patrocinio di ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] 25 ott. 1787 e fu sepolto nella chiesa di Montesanto nella cappella di S. Cecilia accanto ad AlessandroScarlatti.
La copiosa produzione del C., comprendente musica teatrale, religiosa, oratori e composizioni strumentali, è conservata manoscritta in ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] rispettivamente di Ferdinando e di Cosimo III de' Medici. Aveva composto e diretto la musica dei due concerti AlessandroScarlatti, che si trovava allora a Firenze, ospite prediletto del principe Ferdinando: in quell'occgsione il C. s'incontrò ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] e XVIII secolo e il proposito di riproporre le musiche di autori come Vivaldi, Cimarosa, Pergolesi, AlessandroScarlatti, Geminiani, a lungo dimenticati dalla tradizione musicale, attraverso lo studio approfondito delle loro opere ed un'esecuzione ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] manoscritte in volumi miscellanei, con quelle di autori quali per es. Antonio Cesti, Bernardo Pasquini, AlessandroScarlatti e Alessandro Stradella e custodite a Bologna (Museo della musica), Durham (Cathedral Library), Londra (British Library e ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] degno di nota e oggi poco conosciuto" (Bertini), riguardante in parte il B.: il 5 gennaio 1703 AlessandroScarlatti faceva presentare dal cardinale Leandro Colloredo, su raccomandazione del cardinale Pietro Ottoboni, la sua domanda di assunzione a ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] del Villati; la musica è attribuita dalla Zenger al Torri e dal Lipowski ad AlessandroScarlatti, mentre il Rudhart l'assegna al F. sia per motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto anni) sia per motivi stilistici.
Dopo la morte del ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] la cantante Maria Maddalena Musi, detta La Mignatta, attiva sulle scene italiane soprattutto come interprete delle opere di AlessandroScarlatti. Morì a Bologna nel 1720.
Il D. coltivò sia la composizione strumentale sia quella vocale, da camera, da ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...