FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] del Villati; la musica è attribuita dalla Zenger al Torri e dal Lipowski ad AlessandroScarlatti, mentre il Rudhart l'assegna al F. sia per motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto anni) sia per motivi stilistici.
Dopo la morte del ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] la cantante Maria Maddalena Musi, detta La Mignatta, attiva sulle scene italiane soprattutto come interprete delle opere di AlessandroScarlatti. Morì a Bologna nel 1720.
Il D. coltivò sia la composizione strumentale sia quella vocale, da camera, da ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] Porpora; si ha poi notizia dal Burney, che lo conobbe nel 1770, che nel 1719 era divenuto allievo di AlessandroScarlatti.
Iniziò la carriera musicale come organista in varie chiese napoletane e si dedicò con impegno alla composizione scrivendo varie ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] , tenendo tre importanti cicli radiofonici su: "La musica nella Firenze granducale medicea", "La vita e l'arte di AlessandroScarlatti" e "La morte di Cristo nella polifonia del Rinascimento fiorentino". Per queste trasmissioni il F. curò la scelta e ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] concordemente fissano allo stesso 1732.
L'epoca in cui visse il F. fu musicalmente dominata dalla figura di AlessandroScarlatti, giunto a Napoli alla fine del secolo insieme con i fratelli Francesco, compositore, e Tommaso, cantante. Il Sartori ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di AlessandroScarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione 1732-33, infine, comparve occasionalmente sulla scena di altri teatri londinesi, presso cui ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] Napolitano. Nel 1919 aveva fondato a Napoli, con la collaborazione di Salvatore Di Giacomo, l'associazione musicale AlessandroScarlatti, che più tardi diresse insieme con il marito. L'associazione nacque col proposito di riscoprire e diffondere la ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] e rigorosa, retta peraltro da un singolare senso della misura e pertanto lontana da certi aspri compiacimenti cerebrali di un AlessandroScarlatti, costituisce la nota distintiva della sua arte, anche se spesso tende a farla scadere nell'ambito di un ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] fra Seleuco e Tolomeo di F. Gasparini. Nel gennaio 1721 cantò al teatro Capranica di Roma nella Griselda di AlessandroScarlatti, in cui sostenne il ruolo femminile di Costanza. Il 1º apr. 1723 fu assunto come sopranista della cappella musicale ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] viceré; e per un breve periodo, nel gennaio 1688, fu primo maestro della Real Cappella, in sostituzione di AlessandroScarlatti (reintegrato tuttavia nel ruolo di direttore già l’11 marzo): «Il Sig. Contestabile Colonna, avendo considerazione alla ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...