METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] Atene, ma per poco. Più tardi, strettasi in alleanza con Alessandro nel 334 a. C., venne invano assediata da Memnone, che della popolazione fatta prigioniera e deportata, molti ridotti schiavi; gli umili soltanto pare non fossero molestati. Invano ...
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MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] città greche, e soprattutto ai meteci e agli schiavi, fece passare in Europa contro Silla un nuovo esercito , colto, poliglotta, in lui fervevano l'ammirazione per l'esempio d'Alessandro Magno e l'odio per Roma come due forze determinanti: e, appunto ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] vaso, un nome per lo più servile e straniero, di schiavo adunque, al nominativo (sottinteso fecit). I nomi sono dati spesso soggetti notevoli sono, fra gli altri, la caccia al leone di Alessandro M., la caduta di Fetonte, Ercole e Onfale, l'apoteosi ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] cardinali, favorirono spesso i buffoni. Ne ebbero Eugenio IV, Alessandro VI, Giulio II (il Proto di Lucca ricordato dal , p. 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] , vino e sangue di un gallo bianco, l'animale caro al dio. I Romani erano soliti esporre nel portico i loro schiavi malati, cui l'imperatore Claudio concesse in caso di guarigione la libertà (Suet., Claud., 25).
I beneficati dal dio attestavano la ...
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GADAMES (arabo Ghadāmes; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, a circa 500 km. a sud-ovest di Tripoli (658 km. attraverso la nuova pista per Azizia, Bir Ghnem, Giosc, [...] come si rileva da un frammento d'iscrizione latina dei tempi di Alessandro Severo (Corp. Inscr. Lat., VIII, 1, 10.990). I gruppi minori di Negri sudanesi e fezzanesi, antichi schiavi, attendono specialmente ai lavori agricoli; circa 150 Tuareg ...
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SCHIO (il nome compare per la prima volta poco prima del Novecento nella forma Schledum, forse da aesculetum, luogo piantato a ischi, o forse da scopuletum, gruppo di scogli; l'aggettivo di Schio è scledense; [...] contiguo Magré e gli altri in quattro frazioni.
Cittadini di Schio che, in varie epoche, si resero noti, oltre ad Alessandro Rossi e Almerico da Schio (v.) sono fra Giovanni da Schio, predicatore del sec. XIII; Gian Paolo (detto Fortebrazzo), Giulio ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] nave mercantile. La città, che era venuta in possesso del re Alessandro I di Macedonia, fu pertanto assediata dagli Ateniesi nel 432. Più a Filippo: diversi cittadini ateniesi venduti schiavi in tale occasione furono riscattati personalmente da ...
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MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] del Sud e quelli del Nord per il computo degli schiavi ai fini della rappresentanza politica, fu risoluta con l' della Virginia dalla convenzione di Filadelfia, M. divise con Alessandro Hamilton (v.), del quale allora egli condivideva le idee ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] , un monumento venne costruito da Filippo iii Arrideo e Alessandro iv, per celebrare (secondo la testimonianza di trovamenti epigrafici sociale del santuario dei Cabiri (rifugio di schiavi e debitori), che viene particolarmente messo in luce ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...