FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 1707, per le nozze di Antonio di Sangro, principe di San Severo con Cecilia Gaetani d'Aragona; la musica è perduta, il libretto è carattere profano ove si riflette l'influsso di Alessandro Scarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate a ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] artifici musicali usati dai compositori del tempo per illustrare la situazione verbale.
La produzione sacra, composta in stile severo sul modello palestriniano, comprende un libro in tre parti di mottetti a cinque voci pubblicato postumo dal capitolo ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] chiesa di S. Niccolò, la Messa per s. Cecilia che Alessandro aveva lasciato tra i suoi manoscritti.
Compose i seguenti oratori: apprezzate dai contemporaneì, rivelano tuttora, ad un severo esame critico, pregevoli valori tecnici ed espressivi ( ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] le musiche di autori come Vivaldi, Cimarosa, Pergolesi, Alessandro Scarlatti, Geminiani, a lungo dimenticati dalla tradizione musicale organizzò e diresse i due complessi musicali con un severo rispetto della tradizione, unito al piglio individuale ed ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] musicali nella residenza del suo protettore, il cardinale Alessandro d’Este. Infine Pecci si costituì alle autorità s., 244; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra la musica di Severo Bonini, Cremona 1975, pp. 118, 125; J. Kurtzman, An early 17th ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] granducale medicea", "La vita e l'arte di Alessandro Scarlatti" e "La morte di Cristo nella polifonia del a "L'arte della fuga" di F. Geminiani. Indicazioni per un severo riesame critico delle opere del maestro lucchese, ibid., pp. 155-194; Il ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] all'E., vi erano impegnati Salomone Rossi, Alessandro Ghivazzani, il quale compose gli intermezzi, e , 298 s., 301; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra la musica di Severo Bonini, Cremona 1975, pp. 23, 121 s.; D. De Paoli, Claudio Monteverdi, ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] interno e si dedicò allo studio della composizione, ormai deciso ad intraprendere la carriera di compositore.
Il severo tirocinio, compiuto nell'ambito della gloriosa istituzione partenopea, gli procurò la stima del compositore L. Vespoli, che ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove esclusione, tuttavia, di un elemento sinfonico logico e severo, che, "guidato… da un finissimo intuito ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] stessa scena. Così anche manca a S. la cura della caratterizzazione dei singoli personaggi drammatici; ma un vigore, un severo accento drammatico s'intensificano dalle prime opere fino alle ultime, caratterizzando i varî momenti e le varie situazioni ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...