CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] degl'altri ministri de' principi", specie del nunzio. Un tono severo che, tutto sommato, il C. non merita: in un approfittare dell'"affetto sviscerato" verso la patria del veneziano Alessandro VIII ché le sue "indispositioni si fanno disperate e ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] (7 sett. 1864).
Il giudizio del C. sui Fiorentini è indubbiamente severo ("non muove da un amore sviscerato per Firenze", ha scritto G. Spadolini Si occupa delle prediche trascinanti di padre Alessandro Gavazzi, della creazione di una "associazione ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] tempo di record – l’imponente torrione alto 48 metri: severo monito ai sudditi e alle pretese dinastiche dei fratelli. duca Beatrice d’Este e nel 1691 da quella dello stesso Alessandro. Il testamento consegnò il ducato al nipote Francesco Maria e ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett. 1846. clima di maggiore chiusura intellettuale e di severo rigore poliziesco imposto dal restaurato governo lorenese, ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di Tuscolo nel 1166.
Qualche anno dopo (1173) lo stesso Alessandro III, che molto doveva ai Pierleoni per il loro appoggio, creò il favore della cittadinanza». È un giudizio forse troppo severo, anche se effettivamente qualche decennio più tardi il ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] C. nella sua azione e la valutazione sostanzialmente negativa che a Roma si sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un veterano della diplomazia pontificia, il cardinale Prospero Santacroce, il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] di Roma quando, nel 1859, partì volontario insieme con il cugino Alessandro Giovagnoli e i fratelli Ettore, Mario e Fabio.
Agli occhi del storico", in quanto troppo incline al romanzesco. Severo anche il giudizio sui limiti documentari delle sue ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] colpire, tra gli altri, Matteo Dordoni, Innocenzo Milvio (o Nibio), Alessandro Caverzago e Alessio Ruinagia, che si diede come altri alla fuga. a Napoli i metodi e forse le forme del severo tribunale inquisitoriale iberico.
Il M., inoltre, a partire ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] casa Medici, Ippolito, figlio di Giuliano, e Alessandro, figlio di Lorenzo.
Questo incarico testimonia il grado riferire al governo fiorentino e soprattutto al papa l'ammonimento severo che l'imperatore gli aveva rivolto: "Ambasciatore, voi direte ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] Venezia, che proprio nell'Amboise trovava un giudice severo; in secondo luogo doveva dissipare, nel suo interlocutore città euganea, tuttavia, essendosi sparsa la notizia della morte di papa Alessandro, non mancò di presentarsi al doge, il 20 ag. 1503 ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...