L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] fregio a girali di acanto. L'architettura religiosa dell'età successiva risente della crisi che seguì alla morte di AlessandroSevero; a Roma, bisognerà aspettare gli ultimi anni del terzo quarto del III sec. d.C. perché Aureliano, all'indomani ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] qui l’esempio delle Terme di Thugga, sempre in un cortile e sempre con scarsa elevazione. Esse sono state attribuite ad AlessandroSevero (E. Russo, Il pulvino sopra il capitello a cesto, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 7 [2006 ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 26) dà pure notizia di una grandiosa costruzione,. la b. Alexandrina, iniziata nel III sec. d. C. da AlessandroSevero nella stessa zona della precedente; interamente costruita su colonne, avrebbe misurato 1000 piedi di lunghezza su 100 di ampiezza ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] più generalmente privati) per il deposito di merci e soprattutto di beni personali. Durante l'impero di AlessandroSevero, pare che horrea di questo tipo fossero fatti costruire in ogni quartiere della città.
Quanto alle caratteristiche planimetriche ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Saška (1979) di V. Kondrat'ev − si affiancano opere dal tono più severo: Nadgrudnyj znak OST, 1976, "Sul petto la sigla OST", di V. votiva che reca scolpito sul fodero il ritratto di Alessandro-Eracle), lamine di rivestimento d'oro, oggetti in ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] 1555) appartengono i portici del Campidoglio, a severo motivo di triplici arcate, che mirabilmente chiudono in Roma, l'uno e l'altra a lui commissionate dal cardinale Alessandro Farnese.
Del palazzo di Caprarola, tipo complesso di villa e di castello ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] il convento condivide nelle sue parti più antiche il severo, scarno linguaggio della chiesa inferiore, applicato a un di S. Damiano è documentata in corso da una bolla di papa Alessandro IV. La resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di S. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] : periodo di formazione (1000-650 a. C.), periodo arcaico e severo (650-450 a. C.), periodo classico (450-326 a. C gli stretti. Resa indipendente per decreto di uno dei successori di Alessandro, alla fine del IV sec., Delo ritornerà ad Atene nel ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] più favorevole al papa in quel momento, di un concilio, che Alessandro IV non riuscì a dirigere, morendo proprio a V. il 25 la loggia scoperta, trasparente mediazione tra lo spazio severo della piazza in peperino e quello naturale e verdeggiante ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quello della sala dei Notari nel palazzo dei Priori, e poi quelli dei Ss. Severo e Agata, di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. San Giovanni del Fosso, in Studi in onore di Alessandro Marabottini (in corso di stampa); M.R. Silvestrelli ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...