Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] , della quale venne detto fondatore e fu riconosciuto signore da Alessandro IV e da Nicolò III. Da lui ebbe origine la quando la città si resse a comune, pagando un censo a Francesco Sforza, vicario della Chiesa, e un'altra fra il 2 settembie 1502 e ...
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Filosofo e scienziato inglese, nato verso il 1214 presso Ilchester nel Dorsetshire. Studiò a Oxford, sotto Edmondo di Canterbury, Roberto Grossatesta e Adamo di Marsh; un po' prima del 1245 era studente [...] a Parigi, ove conobbe personalmente Alessandro di Hales e ascoltò una disputa di Guglielmo d'Alvernia. Non sappiamo se conseguì a Oxford divina della mente umana, con la quale si sforza di conciliare la teoria aristotelico-arabica dell'intelligentia ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] cinque figli: Alfonso II che gli successe nel marchesato, Alessandro primo abate di Buonacomba e poi vicario imperiale perpetuo e marchese del Finale, Fabrizio, cavaliere di Rodi, Sforza Andrea ultimo marchese e Ippolita moglie di Francesco di Sangro ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] e fortunata tenacia, da un assalto di Francesco Sforza. Degno di ricordo altresì il tentativo dei Pisani, ribelli a Firenze, contro Pescia e la Valdinievole nel 1496. Stabilitosi definitivamente con Alessandro il governo dei Medici, Pescia ne resta ...
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FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] a differenza di lui, non si sottrasse negli anni 340-38 allo sforzo di Demostene di coalizzare i Greci contro la Macedonia e fu anzi, i capi della democrazia, Demostene, Iperide, ecc., ad Alessandro, che li richiedeva in seguito alla rivolta di Tebe. ...
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LECCO (A. T., 24-25-26)
Gian Piero BOGNETTI
Manfredo Vanni
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Città della Lombardia, in provincia di Como, con 13.557 ab. (1931; 12.702 nel 1921); è situata all'estremità S. del ramo orientale del Lago [...] della "scapigliatura lombarda", Acquate, legato al romanzo di Alessandro Manzoni, e in altri minori agglomerati o nelle torri e relativi ponti levatoi; posto fuori uso da Francesco II Sforza, fu riattato dal governatore conte Fuentes nel 1609, con l' ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] cartello indicatore della via di Roma, l'Assunzione di Alessandro, ecc., formano un curioso complesso iconografico. Anche l' ma nel febbraio 1449 dovette arrendersi a Francesco Sforza, e sotto gli Sforza rimase fino alla fine del sec. XV, finché ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] 1189); un diploma di Federico II (novembre 1210); una bolla di Alessandro II (settembre 1069); una bolla di Lucio III.
Bibl.: Oltre Perrotto De Andreis, passò successivamente a Muzio Attendolo Sforza, a Garzia Cavaniglia, a Giovanni Cossa. Ritornata ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] papa gli procurò un gran matrimonio con la ricca contessa Costanza Sforza di Santa Fiora, e successivamente gli acquistò il marchesato di Vignola Antonio, il quale, secondo quanto aveva disposto papa Alessandro VIII, assunse il nome e le armi degli ...
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SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] e l'umanista P. Tomicki. Prima di morire, il re Alessandro, che non aveva figli, lo designò quale suo unico erede, la sempre crescente intromissione nella politica polacca della regina Bona Sforza (seconda moglie di S., sposata nel 1518; la prima ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...