MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] che sarebbe stato riconfermato dal successore. Alla morte di Alessandro V partecipò a Bologna, il 17 maggio 1410, all si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato nell’esercito dello Sforza, si era scontrato il 10 ag. 1417 con Braccio per ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ad alcuni esperti membri della corte di Roma (come Alessandro Campeggi, Giovanni Ricci e il filofrancese Girolamo Dandino), intenzioni dei Francesi di continuare a combattere fu cessato ogni sforzo.
Lo stato di guerra in Italia e in Europa ebbe ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ; P. Paschini, Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un appel Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] intanto interessato per trovare un precettore alla principessa Bona Sforza, figlia di Isabella d’Aragona duchessa di Bari. d’incontro degli umanisti napoletani: il giureconsulto Alessandro d’Alessandro ricordò i frugali conviti, mentre uno schiavo ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] (tra i quali la madre) rimasti a Napoli.
Alla morte di Alessandro V (3 maggio 1410) il Cossa fu eletto papa il 17 maggio ducati da pagare in due annualità per la condotta di Sforza Attendolo: come pegno di questi pagamenti Firenze avrebbe ricevuto un ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] 1455, nel 1492 salirà al trono pontificio con il nome di Alessandro VI.
Se il Patrimonio era soggetto a minacce e pressioni breve durata, e l'incapacità del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] al conferimento a Giovanni duca di Gandía, figlio di Alessandro VI, del ducato di Benevento e delle contee di Terracina 65-124. Per i rapporti con Ascanio Sforza: M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la parabola politica di un cardinale-principe ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Francesco Borja, il futuro tesoriere di Alessandro VI, creato cardinale nel 1500, sono cettamente comète de Halley, Rome 1909; L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico lombardo, ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] privativa delle pubblicazioni camerali fu il cardinale Guido Ascanio Sforza; mentre per i buoni uffici del chierico della concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] a mettersi in salvo. Quando, pochi mesi dopo, Alessandro VI, profittando della prigionia di Virginio e della lontananza del agl'intrighi e ai tentativi dei Medici e del cardinale Ascanio Sforzà d'impadronirsi, con l'aiuto degli Orsini e dei Baglioni, ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...