BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Roma nel 1407 non ci è confermata dalle fonti, né certamente poté andare da Alessandro V il quale sarà eletto papa due anni dopo e non riuscì mai, nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] speranze degli italiani antifascisti riparati nelle Americhe: Carlo Sforza, Max Ascoli, Rodolfo Mondolfo tra gli altri. che lo legarono ad altri espatriati italiani come Mondolfo, Alessandro e Benvenuto Terracini, Antonello Gerbi, i coniugi Maurizio ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 e il riordino espositivo delle principali raccolte. Lo sforzo dell'I. e dei membri della deputazione per ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] . Tononi, Corrispondenza tra il p. Paciaudi e monsignor Alessandro Pisani, Vescovo di Piacenza (1761 1778), Modena 1889; Caylus avec le P. Paciaudi Théatin, Parigi 1877; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Università di Parma, in ...
Leggi Tutto
TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] patria di Farinata degli Uberti; Avventure di Attendolo Sforza di Cotignola; Viaggi di messer Francesco Novello da nel marzo 1807, a stendere il testamento di Pietro, padre di Alessandro; Marchi, 2009).
Caduto nel 1814 il Regno d’Italia, rimase ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di Certaldo e determinante il suo apporto nella vittoria su Costanzo Sforza. Insomma "acquistò buona fama in quell'anno" (Andreano, Cronaca fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno il ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] (1895), 4, pp. 243-246; A. Gottschewski, Über die Porträts der Caterina Sforza und über den Bildhauer V. O., Strassburg 1908, p. 68; I.B. Ferrucci tra Bologna e Roma: i sepolcri di Alessandro Tartagni e Vianesio Albergati seniore (con un’ipotesi per ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] valse la vittoria al concorso Clementino del 1750.
Tramite il cardinale Alessandro Albani (Carloni, 2001, p. 101), Spinazzi ottenne nel 1753 il Vizio di Vincenzo Danti, già di proprietà di Sforza Almeni (1775), la collezione Guadagni (1775), il Torso ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] fatto anco de' disegni" (lettera 21 febbraio 1587 del cardinale Alessandro Montalto a mons. P.E. de Giovanni, vescovo di Montalto: IV nel 1560. Nel giugno 1595 il marchese Paolo Sforza a nome di Giovan Francesco Aldobrandini, generale della Chiesa ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] generale, il segretario di Stato, divenuto papa con il nome di Alessandro VII, pose il B., con breve del 5 aprile, una all'interno del quale occorre ricordare il cardinale gesuita Sforza Pallavicino, futuro biografo del papa, il giurista Fagnani ...
Leggi Tutto
psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...