SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] , 1930, schede nn. 356, 359, 360).
Morto lo Sforza, Savelli tornò a Ferrara. Nel 1466 Borso gli chiese di storico lombardo, X (1893), pp. 1061 s.; A. Rubbiani, La tomba di Alessandro V in Bologna, opera di M. Sperandio da Mantova, in Atti e memorie ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] forse per prestare il giuramento d'obbedienza in nome dell'Ordine ad Alessandro VI e ottenere dal pontefice la conferma dei privilegi.
Significativa è, sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] del F. (ad esempio i rapporti intrattenuti con Francesco Sforza), mentre di Gabriele Francesco sappiamo che continuò a svolgere vicende della figlia Giulia e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la sua ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva il nº ", alle cinque più grandi cortesie mai compiute nel mondo, quelle di Alessandro Magno e di Costantino, del sultano d'Egitto, di Filippo Maria ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] aggiunsero il cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, in Cimento, una cantata musicata dal duca Riario Sforza (Venezia 1805),di mediocre qualità con riecheggiamenti ...
Leggi Tutto
MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] n.; F. Gabotto - A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1894, pp. 154-156 nn., 164 s. n., 172 s., . Barni, La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell’ultimo duca Sforza, ibid., VIII, ibid. 1957, pp. 442, 449 s.; D.E ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] , il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il Sambigucio parla di un "integrum iam decennium" di sforzi compiuti dal ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , durante il conclave, si delineò la candidatura di Alessandro Farnese, il C. riunì i porporati della corrente Tunisi, risaliva la penisola, si era aperto con la morte dell'ultimo Sforza (1º nov. 1535) il grave problema della sorte del ducato di ...
Leggi Tutto
TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] nella biblioteca del conservatorio di Milano), un volume polifonico redatto da Sforza, contiene i salmi di Gastoldi, i salmi ad Nonam del fatto che la nota lettera di Monteverdi da Venezia ad Alessandro Striggi a Mantova il 13 giugno 1627 (Lax, 1994) ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] 7 giugno 1663 per rientrare in Curia dove fu ricevuto con onore sia da Alessandro VII sia dalla sua corte (fra cui particolarmente il cardinale gesuita Sforza Pallavicino e Agostino Favoriti, abbreviatore e segretario del Sacro Collegio) nonché dalla ...
Leggi Tutto
psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...