GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] et inscriptiones (per G. Stringari ed Err. A. Gioiosi) al comitato di accoglienza per il passaggio di AlessandroSforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava le campagne. A Camerino, soprattutto, il G. strinse rapporti ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] dedicò, nel giugno 1585, L’arte del puntar gli scritti (Siena 1585).
Durante questi anni Piccolomini fece parte della familia del cardinale AlessandroSforza, per il quale avrebbe svolto a Roma la funzione di apprezzato segretario. Ma fu la morte di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), solo fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] il primo incarico diplomatico di rilievo, una missione presso Caterina Sforza, contessa di Forlì. L'anno dopo fu inviato, con figura del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] , condusse vita mondana e cortigiana piuttosto che religiosa. Costante nell'odio verso gli Spagnoli, fu al servizio di Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, e alla corte d'Isabella d'Este a Mantova; dopo la battaglia di Pavia (1525) la sua casa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Meno ricca e potente è la Repubblica di Genova, dagli Sforza passata direttamente sotto il dominio francese (1499-1512, con una la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] strumento di una vita nuova; essa ospitava la preziosa reliquia di S. Marco, trasportata da Alessandria nell'828 per rendere vani gli sforzi dei nemici, che, contestando a Grado i diritti metropolitani offendevano le più gelose prerogative di libertà ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., dedicate ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] in onore del quale si ricorre frequentemente al paragone con Alessandro e Marco Aurelio. Bruscamente scoppia la rottura. Gelosie e ottemperanza alle tre unità aristoteliche ne deforma e ne sforza l'andamento introducendovi ogni sorta di ripieghi e d' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] considerato ormai il viceduca. Quando, il 5 genn. 1537, Alessandro fu assassinato, il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo di autoprofilo che, ancorché sempre revocabile e mai saldo, si sforzi di stare in piedi, compatibilmente con i tempi e con ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...