Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] al Re dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C alla cultura figurativa romana, come i genietti alati e le vittorie. È il caso dei due grandi rilievi di Bishapur e ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] fosse stata "maculata" (60). Si trattava di una vittoria personale di Priuli e del gruppo di patrizi che l'aveva (186). Un anno dopo il senato respingeva la proposta di Alessandro Querini q. Marc'Antonio di aprire, vista la generale crescita ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] contratto nel 1745 con una donna non nobile, Matilda di Alessandro da Ponte. Conosciamo l'esistenza di uno dei figli, e della sua Terraferma, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, III, Firenze 1979, p. 158 (pp. 151-163); sull ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Alvise e Girolamo Bembo. Tra questi e Vittorio Cappello scoppiò, però, una disputa, e
54. A.S.V., Senato Misti, reg. 57, cc. 168, 208. 55
55.Alessandro Sassi, Lettere di commercio di A. Barbarigo, mercante veneziano del '400, Napoli 1951, lettera ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] da Carlo I d'Angiò, di S. Maria della Vittoria presso Scurcola Marsicana e S. Maria di Realvalle presso Scafati risolvette solo nel 1255, quando un privilegio del papa Alessandro IV autorizzò la celebrazione di messe nelle grange distanti dall ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] da Checcoli con Surbean, Giuseppe Ravano con Royal Love, Alessandro Argenton con Scottie e Paolo Angioni con King. La grande L'americano David O'Connor su Custom Made, con la sua vittoria, ha riportato una medaglia d'oro agli Stati Uniti dopo sedici ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] una rinascita del pitagorismo fra eminenti personalità greche e romane quali Eudosso di Alessandria (attivo nel 25 a.C. ca.), Publio Nigidio Figulo (m. nel macedone, con la quale, in seguito alla vittoria di Lucio Emilio Paolo su Perseo (primogenito ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] doppietta di Salvatore Antibo nei 5000 e 10.000 m e le vittorie di Francesco Panetta nei 3000 m siepi e di Gelindo Bordin nella d'oro, grazie ad Andrea Benvenuti (800 m) e Alessandro Lambruschini (3000 m siepi).
Nel 1995 i Campionati Mondiali si ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] a Grenoble (40-32) il 22 marzo del 1997 e per la vittoria sulla Scozia (34-20) all'Olimpico di Roma nell'esordio al Sei nazioni il 5 febbraio del 2000. Con il mediano di mischia Alessandro Troncon (85 caps, record in Italia) ha formato una delle più ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e la fine del secolo successivo. Non sempre vittoriosi furono, invece, i conflitti giurisdizionali che si aprirono Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l' ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...