CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] fallimento. Queste vicende furono raccontate dal poeta capodistriano Alessandro Gavardo, amico del C., in un poema originali ed annotate, in Archeografo triestino, s. 3, IV(1910), pp. 1-105; V(1911), pp. 1-68; VI (1912), pp. 227-340; VII (1913), pp. ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), AlessandroAlessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] gli fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in s. 4, IV (1879), pp. 439 s., 442, 444 s., 447, 451, 453; V. Cortesi, La storia di due amanti di E. S. Piccolomini, in Preludio, VI (1882), pp ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] realizzabile.
Poco più tardi della S.Caterina d'Alessandria B. cominciava a diffondere i sonetti sugli episodi , in Rass. abruzzese di storia ed arte, III(1899), pp. 153 ss.; V. De Bartholomaeis, Prose e rime aquilane del sec. XIV, in Boll. della Soc ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] l'ebraico, dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano Giusti, V. Pellegrini e P. Morosi e dopo lo studio delle lettere italiane B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) degli entusiasmi, invano deprecati ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Landi, alessandrista ossia interprete d'Aristotele sulla linea d'Alessandro d'Afrodisia 1984, pp. 334, 407; E. Cochrane, Historians and historic…, Chicago-London 1981, s.v.; P. F. Grendier, L'Inquisizione ... e l'editoria a Venezia…, Roma 1983, pp ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tradizioni letterarie popolari, con l'amico e collaboratore Alessandro D'Ancona e retto da un raro senso nel volume Prometeo, Scritti di archeologia e filologia, Torino 1966, pp. 4 ss. V. anche il saggio di S. Timpanaro, D. C., in Lett. ital., I ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] per l'adietro date in luce,in Lione, appresso Alessandro Marsilii, 1573. Da esse derivano tutte le edizioni 1758 e l'elogio di G. F. Galeani Napione, in Piemontesi illustri,V,Torino 1787, sono importanti le ricerche di F. Picco (Iviaggi e la ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’estate del ’35» (Il mio cammino di scrittore, con illustrazione di V. Venturi, Firenze 1984, p. 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita di Romano Bilenchi pubblicò nella neonata Letteratura di Alessandro Bonsanti Tre racconti. La visita, Il soldato, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Fonzio e L. su Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al., Roma 1985, II, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI Convegno, Firenze… 1982-83, Monte Oriolo- ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] novembre dello stesso anno perdette anche la madre. Lo zio e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S. 110 e lode) all'università di Torino, discutendo con V. Cian e C. Calcaterra una tesi sugli esordi di ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...